Villa del Casale
Gli scavi condotti nelle prossimità di Piazza Armerina hanno permesso la scoperta di un complesso archeologico senza paragoni in tutta la Sicilia: La Villa del Casale. Questa villa romana presenta al suo interno una serie di mosaici il cui valore storico-artistico è incalcolabile.
Sorta nel secolo III d.C. come casa di “villeggiatura “ di un ricco romano, la costruzione subì fortune alterne. Devastata dalle invasioni vandale e dai Goti rinacque durante il periodo bizantino per poi sparire sotto uno spesso strato di limo, causato da un’alluvione, che preservò i preziosi mosaici fino ai giorni nostri. Essa rappresenta oggi una straordinaria testimonianza della vita in epoca romana grazie ai suoi pavimenti mosaicati, famosi in tutto il mondo.
L’importanza della Villa a carattere mondiale è dovuta alle scene rappresentate nei suddetti lavori che risultano essere prova di grande tecnica e abilità. In queste opere si possono ammirare scene tratte da lavori di Omero, scene mitologiche e anche immagini di vita quotidiana, sempre realizzate in maniera molto vivida e realistica. Da qui l’interesse storico per i mosaici, visti dagli studiosi come nastri su cui furono registrati gli aspetti della cultura dell’epoca. Una nota simpatica può essere la scoperta dell’uso del bikini già in epoca romana. Questo indumento, erroneamente ritenuto un’invenzione dei nostri tempi, è, di fatto, indossato da alcune ragazze romane in un mosaico presente nella sala delle “Terme”. Uno dei mosaici più prestigiosi di Villa del Casale è il mosaico del corridoio della Grande Caccia, davvero vastissimo e di pregevolissima fattura.
La villa è divisa in quattro raggruppamenti principali: ingresso principale e quartiere termale, peristilio con soggiorno, ambienti privati e basilica, triclinio e cortile ellittico. Essi sono sistemati a terrazza per adeguarsi alle caratteristiche morfologiche del terreno in cui sorge. All’esterno della villa sono stati individuati due acquedotti romani costruiti per rifornire le fontane, i servizi e il quartiere termale con acqua corrente. Queste due opere costituiscono un grande esempio di ingegneria idraulica.