Calascibetta
Posta ad anfiteatro sulla sommità di un rilievo dei monti Erei, in provincia di Enna, mantiene ancora oggi le sembianze di un antico borgo medievale, con i suoi vicoli e cortili. Il nome del paese deriva dall’arabo “Qalat-sciabat” che significa “castello sulla vetta”, una denominazione che sottolinea la posizione geografica strategica del centro abitato. Nelle zone circostanti sono stati rinvenuti i resti di una necropoli del IX e VIII secolo a.C., la Necropoli di Realmese, il che sottolinea l’antichissima origine di questo paese. Testimonianze ci sono giunte anche di presenza di bizantini, arabi, normanni – che le diedero l’assetto Medievale – e aragonesi – che la abbellirono con templi ed altri monumenti.
La Chiesa madre, costruita nel Trecento, accoglie i ruderi di un castello, e la chiesa del Carmine custodisce una pregevole Annunciazione attribuita al Gagini. La torre campanaria della chiesetta diroccata di San Pietro faceva parte della cinta muraria.