San Valentino 2013: i luoghi più romantici della Sicilia
Con San Valentino alle porte tante di voi (credo più donne che uomini) staranno sicuramente cercando un luogo ideale in Sicilia dove poter trascorrere un breve week end con il proprio innamorato. Con i suoi castelli normanni, le chiese e cattedrali arabeggianti, il suo paesaggio così aspro e il suo mare limpido e cristallino sono tantissimi gli scorci e i luoghi che la Sicilia offre a coloro che vogliono passare un San Valentino romantico in questa splendida isola (sarebbe meglio se poco affollati!). Davvero troppi! Per questo abbiamo deciso di elencarne alcuni tra i più belli e suggestivi, che renderanno indimenticabile la vostra vacanza. Fra i posti più belli e caratteristici in cui fuggire per un week end suggeriamo:
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Il tramonto sulle saline visto dall’alto: Erice. Piccola cittadina collocata su un’altura che sovrasta Trapani e le città vicine, particolare per il suo essersi mantenuta intatta nel tempo. Con i suoi vicoletti, i bagli e le stradine in pietra è ideale per una passeggiata nel pomeriggio (non dimenticate di visitare il castello e il Duomo dell’Assunta) che può concludersi nel migliore dei modi con la vista del tramonto da monte Cofano o dal castello normanno. Il panorama lascia senza fiato e, se siete fortunati e non vi è traccia di nebbia, riuscirete a scorgere, oltre che le saline e le Egadi, anche le isole di Ustica e Pantelleria, nonché Capo Bon in Tunisia! Per concludere la giornata potete regalarvi una cena o una degustazione di vini a Marsala, 5° comune della Sicilia per numero di abitanti, conosciuta in tutta l’isola per lo sbarco dei Mille di Garibaldi e il suo vino liquoroso.
- La vista dal teatro antico di Taormina. Del nostro amore per questa splendida città ne abbiamo parlato più volte e continuiamo a rimarcarlo anche qui. Il teatro di Taormina è il secondo teatro di rappresentazioni classiche per ordine di grandezza, dopo quello di Siracusa, e la vista del monte Etna che si perde nel blu del mar Ionio è incantevole e vi scalderà il cuore. Il consiglio che vi diamo per il pernottamento è quello di scegliere uno degli hotel che si trovano sul lungomare e che vi offriranno una splendida vista su Isolabella e sulla spiaggia di Mazzarò.
- Alloggiare in un rifugio sulle Madonie. Ideale, per gli amanti della neve e degli sci in particolare, sarebbe alloggiare in una caratteristica baita in uno dei paesini sulle Madonie che permettono di raggiungere facilmente uno degli impianti sciistici in questa zona. Potrete godere dei bei momenti davanti a una tazza di cioccolata calda vicino al camino dopo una giornata all’aria aperta sulle montagne.
- Il barocco siciliano. Il quarto posto è un po’ affollato ma, per chi decide di avventurarsi verso la punta meridionale della Sicilia è immancabile una visita ad ognuna di queste città: Scicli, Modica e Noto sono le sovrane indiscusse del barocco siciliano e la bellezza dei loro monumenti, dalle chiese ai castelli alle ville, vi sconvolgerà. Trovandovi in questa zona vi suggeriamo una passeggiata a Marzamemi, caratteristico villaggio di pescatori sviluppatosi in prossimità del porto, dove si trova la tonnara costruita in epoca araba. Da non perdere sono Donnafugata e Avola, conosciute per la produzione dei vini più rinomati dell’isola. Per il pernottamento vi consigliamo di alloggiare al Donnafugata golf resort, oasi di relax nei pressi di Modica, offre, agli appassionati di golf, oltre che un servizio di alta qualità, un esteso campo con 18 buche.
- Cefalù e i suoi mosaici. Località rinomata e affollata in estate per la sua costa, in inverno si spopola e diventa più tranquilla, perfetta per una fuga romantica. I suoi vicoli con le stradine in pietra, i ristorantini sul mare e, naturalmente, i famosissimi mosaici del Duomo faranno da cornice al vostro soggiorno. Da visitare è il lavatoio medioevale, in cui le acque del fiume
Carbone riempiono ancora oggi le vasche in cui le donne solevano lavare i loro panni nell’antichità, per riversarsi poi in mare aperto. Per chi non riesce a star mai fermo, neanche durante un week end di relax, consigliamo una passeggiata in montagna, sulla Rocca che sovrasta la città, per andare a visitare il Tempio di Diana. Magari faticherete un po’ per arrivare in alto, ma una volta giunti lì la vista sulla città e sull’intera costa vi lascerà senza parole. Da quest’altezza il vostro sguardo potrà vagare sul golfo termitano, dal lato ovest, e proseguire, se si è fortunati, fino a Capo d’Orlando, sul lato est. Se avete qualche ora per allontanarvi un po’, dirigetevi verso Bagheria seguendo il lungomare. Nel tratto di costa che va da Sant’Elia a Capo Zafferano, proseguendo verso Aspra, potrete giurarvi amore eterno sotto l’Arco Azzurro. Divenuto celebre per essere stato rappresentato come l’arco che circonda i due amanti abbracciati nella confezione dei Baci Perugina, quest’arco nasce dall’erosione di una roccia sul mare ed è il luogo perfetto per simboleggiare l’unione di due anime.
- Siracusa e Ortigia: i miti amorosi. Oltre ad essere note per la loro bellezza e per il patrimonio storico che conservano intatto da millenni, a loro e alle loro fonti sono legate delle leggende, vere e proprie storie d’amore risalenti al periodo ellenico. Il primo è legato all’origine della Fonte Aretusa nell’isola di Ortigia. Si racconta che la ninfa Aretusa, che vagava libera nei boschi del Peloponneso, fu vista un giorno da Alfeo, che s’innamorò di lei. La ninfa però non era interessata ai sentimenti del giovane e chiese aiuto ad Artemide affinchè Alfeo non la disturbasse oltre. La dea allora la disciolse e da qui ebbe origine la fonte sul lido di Ortigia. Alfeo allora, non volendosi separare dalla sua amata, chiese aiuto agli dei che lo trasformarono in un fiume. Da allora il fiume Alfeo si riversa nel mar Ionio unendosi continuamente alla fonte. Il secondo mito riguarda invece i fiumi Ciane e Anapo. Si dice che un giorno Persefone, mentre stava raccogliendo dei fiori presso le rive del lago Pergusa, venne rapita da Ade che era innamorato della fanciulla. La ninfa Ciane, accorse il aiuto di Persefone aggrappandosi al carro di Ade per impedirgli di fuggire via, ma questi la trasformò in una sorgente dalle acque color turchino (ciano appunto). Anapo, privato della sua innamorata, chiede allora agli dei di farsi tramutare in fiume. Fiume che ancora oggi si unisce al Ciano per riversarsi nelle acque del porto grande.
- Agrigento e la valle dei templi. Agrigento è uno dei siti archeologici più conosciuti al mondo e sarebbe un peccato non approfittare proprio di questo periodo dell’anno per visitarla. In questi giorni, infatti, il clima è più clemente e permette una visita ai templi evitando il caldo cocente del sole estivo. Inoltre è proprio a febbraio che la Valle dei Templi si tinge di rosa con il germogliare dei fiori di mandorlo che rendono ancora più incantevole e amabile l’aspro paesaggio roccioso. La sagra del mandorlo in fiore terminerà il 10 del mese, ma troviamo che visitare la Valle in assoluta tranquillità e senza l’eccessivo affollamento causato dalla manifestazione sia molto meglio!
- Capo d’Orlando e Portorosa. Località prettamente estive, ma che riscuotono un certo successo anche in inverno. Portorosa, una delle località più esclusive del Mediterraneo, può essere considerata la Portocervo siciliana. Qui in estate sono tante le famiglie facoltose che ormeggiano le loro imbarcazioni nei moli dopo aver percorso i canali navigabili che conducono a questo complesso di villette di lusso. Capo d’Orlando è una piccola cittadina in provincia di Messina, molto conosciuta per le sue spiagge. Probabilmente prende il nome dal celebre cavaliere partito per una crociata in Terrasanta, Orlando. Una passeggiata in città è d’obbligo per visitare il Castello Bastione e Villa Piccolo, dove ha alloggiato e da cui ha preso ispirazione uno dei più grandi maestri della letteratura italiana, Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
- Le isole. Parlando dei luoghi più romantici in cui trascorrere un week end non potevamo escludere le isole. Il mare di Favignana si collocherebbe al primo posto, ma evitiamo di consigliarvelo in questo periodo dell’anno. Le Eolie, invece con Lipari e Vulcano sono ideali per trascorrere degli indimenticabili momenti di relax. Affittate una moto e approfittate di una bella giornata per vagare da un capo all’altro dell’isola (ci vuole al massimo un’oretta) oppure fate una passeggiata per le vie del centro, assaporando prodotti tipici, regalandovi una cena a base di pesce e gustando Malvasia, il vino liquoroso tipico di questa zona. Vulcano invece è l’isola dei contrasti: potete approfittare del vostro soggiorno qui per esplorare l’isola dall’alto del vulcano, o rilassarvi nelle pozze di fango e zolfo alle sue pendici, a voi la scelta!
10. Randazzo. E’ una piccola cittadina in provincia di Catania, punto strategico che permette di raggiungere facilmente Messina, Catania ed Enna. Pur essendo piuttosto piccola, racchiude al suo interno un ampio patrimonio, eredità delle continue dominazioni cui è stata costretta nei secoli passati per via della sua ottima posizione. Vi consigliamo di visitare il Palazzo Reale o Casa Scala, edificato dagli ultimi dominatori normanni, la chiesa di Santa Maria, meglio conosciuta come la Cattedrale, la chiesa di San Nicola e la grotta del gelo, chiamata così perché conserva del ghiaccio perenne e considerata, quindi, il ghiacciaio più meridionale d’Europa.
Questa la nostra top ten. Voi che ne pensate? Dove pensate di trascorrere il 14 con il vostro Valentino?
Articolo a cura di Cristina Randazzo.