70a edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore alla Valle dei Templi
Dal 12 al 22 febbraio 2015 ad Agrigeto e nella Valle dei Templi si celebrerà la Sagra del Mandorlo in Fiore, giunta alla sua 70a edizione che ospiterà anche il 60° Festival Internazionale del Folclore. Il programma dell’evento prevede spettacoli, mostre, concorsi gastronomici, gare di bellezza, parate e danze folcloristiche sin dal mattino.
Diversi cortei percorreranno il centro della città: si susseguiranno la sfilata di carretti siciliani, gruppi di ballerini, bande di musicisti, bambini travestiti, attori con costumi carnevaleschi, tutti avvolti in uno spirito di gioia e di concordia, in onore dell’arrivo della primavera.
La festa inizia con la cerimonia della Fiaccola dell’amicizia, che prevede l’accensione del tripode dell’amicizia, davanti al Tempio della Concordia.
L’apice della sagra sono gli spettacoli di ballo alla Valle dei Templi, in cui gruppi di ballerini travestiti con costumi tipici provenienti da tutto il mondo si esibiranno in danze folcloristiche o canzoni tradizionali, entrando in competizione tra loro per ottenere la vittoria del premio finale, il Tempio d’Oro. Per dare un’occhiata sin da subito all’elenco degli avvenimenti previsti puoi cliccare qui e visionare il programma completo!
Lo scopo di questo evento celebrativo, come sin dalla sua nascita per desiderio del conte Alfonso Gaetani nel 1934, è quello di esaltare Agrigento, di fare conoscere i prodotti tipici siciliani e, in particolare, di fare assaggiare il famosissimo seme di mandorlo e ricette che lo utilizzano come ingrediente principale (conoscerete sicuramente almeno il torrone!).
La festa ha, inoltre, lo scopo di rendere omaggio ovviamente al mandorlo, affascinante per colore e profumo, dietro al quale si cela un mito.
Omero racconta infatti della storia d’amore di Acamente e Filide, e di come quest’ultima, convintasi erroneamente che il suo amato fosse morto in guerra, si sia uccisa. La dea Atena, mossa a compassione l’avrebbe trasformata in una pianta di mandorla e, al suo ritorno, Acamente, riconosciutala, l’avrebbe abbracciata, e come effetto la pianta è fiorita.
Il mito tinge di magico questo evento che la natura offre in un luogo attraente, come la Sicilia, che nasconde una storia leggendaria, lunga per culture e tradizioni, che sicuramente vale la pena conoscere.E proprio per questo perchè non venire a celebrare questa festa, dall’atmosfera incomparabile nel suo genere? Agrigento vi aspetta!