Monte Kronio
L’antico monte Kronio è situato circa 386 m di altitudine, ha origini molto antiche il nome richiama quello del dio greco Kronos, ma è anche legato al mito di Dedalo che avrebbe creato le stufe vaporose, i vapori salgono lungo le insenature e raggiungono la superficie ad una temperatura di 40 °C considerate di alto valore terapeutico. La più famosa di esse è la cosiddetta “Stufa di San Calogero”, al cui interno la temperatura può andare dai 36 ai 42 gradi. Pare che già nel periodo in cui nella zona si trovavano i Sicani fosse utilizzata per curare artrite, sciatica e reumatismi: sedili e panche erano state realizzate, ed erano stati praticati dei fori sulle pareti: i malati vi ponevano gli arti doloranti per trarne sollievo.
Dalla vetta si può godere di una meravigliosa vista sulla costa. La cima è occupata dal Santuario di San Calogero, si narra che il santo eremita abbia vissuto in una piccola grotta che ora è stata inglobata dall’edificio. Il monte Kronio, infatti, spesso viene anche indicato col nome di Monte San Calogero. Il santuario fu edificato in periodo rinascimentale, sui resti di quella che precedentemente era una piccola chiesa. La statua di San Calogero presente sull’altare, in legno, era stata commissionata al palermitano Antonello Gagini, e venne poi consegnata al Santuario dal figlio quando il Gagini morì.