Isola di Pantelleria
A 95 Km dalla costa siciliana batte il cuore di un piccolo centro agricolo: l’isola di Pantelleria, che rientra nella provincia di Trapani, offre a chiunque la visiti uno spettacolare scenario incontaminato, tra antichi sentieri e tramonti che lasciano intravedere la costa africana. L’isola di Pantelleria è il luogo ideale per una vacanza all’insegna del relax.
L’isola, solo 51 Km di circonferenza, si può percorrere in auto in meno di due ore offrendo alla vista dello spettatore i colori smeraldo dell’immensa distesa d’acqua che la circonda, il Mar Mediterraneo. Anche il giro dell’isola in barca offre spettacoli veramente suggestivi nella visita delle grotte marine dove l’acqua riflette favolose policromie o nelle immersioni alla scoperta di affascinanti percorsi subacquei; inoltre, il territorio è ricco di sorgenti termali e di un lago salato di origine vulcanica, il Lago di Venere. Il Parco Naturale della Montagna Grande ospita più di 600 entità botaniche rappresentando il cuore verde dell’intero territorio.
La sua posizione geografica l’ha resa importante nei secoli, e ad aumentare tale fama ha contribuito la presenza sull’isola del cosiddetto oro della preistoria, l’ossidiana, una pietra nera e lucida: la prima presenza umana sull’isola è datata intorno al 5000 a.C. ed era l’esportazione di questa pietra a costituire il principale fondamento dell’economia. L’isola restò poi disabitata per svariati decenni, fino all’arrivo di Greci, Romani e poi Arabi: è proprio dall’arabo che deriva il suo nome, e più precisamente da “bintu al riah“, che significa “figlia del vento”.
Pantelleria offre al turista una natura incontaminata, a tratti selvaggia, con vaste distese di macchia mediterranea e piante di cappero dalla cui lavorazione Pantelleria trae una notevole risorsa economica: i capperi di Pantelleria sono famosi su larga scala per il loro gusto delizioso. Anche l’uva passa e l’uva zibibbo sono specialità dell’isola: dallo zibibbo si estrae il celebre Passito di Pantelleria, un vino liquoroso dal gusto dolciastro.
Ma la vera caratteristica dell’isola di Pantelleria sono i dammusi, antiche costruzioni in pietra lavica con tetti bianchi a cupola realizzate inizialmente addirittura dai Fenici e poi rimaneggiate e modificate fino ad ottenere l’aspetto con cui le vediamo oggi. Inizialmente, infatti, i tetti dei dammusi erano piani; furono i Romani a realizzare i tetti a cupola, per evitare infiltrazioni d’acqua ma anche per raccoglierla meglio, in modo da conservarla per la secca estate che si vive sull’isola. E’ davvero suggestivo passeggiare per l’isola durante le proprie escursioni, o andando alla ricerca delle più belle spiagge di Pantelleria, e ritrovare queste piccole costruzioni che hanno migliaia di anni sulle spalle.
Non mancano a Pantelleria divertimenti, feste e sagre durante l’anno: una di queste è indubbiamente la festa della Pentolaccia in onore di San Pietro e Paolo il 26 giugno, da non perdere se vi trovate in vacanza sull’isola in quel periodo, oltre alle tante occasioni per vivere una vacanza indimenticabile immersi nel cuore del Mediterraneo!