Favignana
E il vento Favonio che ha dato il suo nome ad Aegusa. La forma dell’isola ricorda una farfalla con le ali spiegate e in estate il mare circondante prende un colore verde azzurro, quasi trasparente che esalta e mette in rilievo questa forma surreale sopratutto quando si sorvola in aero. Favignana è anche famosa per le numerose grotte naturali lungo le coste che ne fanno un posto a parte in tutto il mediterraneo.
L’isola ha visto numerose battaglie epiche nella sua storia ma la più importante resta quella del 241 a.C tra Fenici e Romani: il mito racconta a causa di tutto il sangue versato in mare, lo specchio d’acqua divenne rosso e da questo momento a questo posto venne dato il nome di “Cala Rossa”.
Nell’isola, c’è un unica strada che conduce dal porto al centro del villaggio ed è subito un immergersi negli aromi del Sud, nei colori della macchia mediterranea e nei sapori salmastri. Da non mancare è una visita alle cave a cielo aperto per l’estrazione del tufo, un altro spettacolo è la “mattanza”, tradizionale pesca del tonno che si svolge tra la metà di maggio e la prima decade di giugno, oggi si fa soltanto a scopo turistico ed il pesce, al sapore cosi genuine e ormai raro, si può comprare dopo direttamente nelle tonnara dell’isola ancora in attività.
Stupenda isola, estate magica 2010 !
Baci