Erice e le Saline
Erice: tra mito e leggenda
Situata a 750 metri d’altitudine , in silenzio tra le nubi, sulla cima del Monte San Giuliano, si può anche facilmente raggiungere con la suggestiva salita in funivia che regala al visitatore panorami mozzafiato verso le isole Egadi, lo Stagnone, e le Saline. Arriviamo così nell’antico borgo medioevale di Erice dove Mito e storia invadono le vie e le piazze che conservano intatti i meravigliosi tesori medioevali offrendoli allo sguardo del visitatore.
Visitare Erice significa, infatti, perdersi tra mille scorci di stradine basolate, fortificazioni, antiche chiese, conventi, botteghe artigiane (produzione di ceramica, dolci tipici, tappeti), pinete e giardini, per poi smarrirsi, sul bordo della cittadina.
La via del sale ed i mulini a vento
Il nostro itinerario prosegue percorrendo la via del sale, sulla quale si stagliano i mulini a vento, nelle quali piccole e grandi imprese esercitano la millenaria attività della “coltivazione” del sale. Attraverseremo la costa che da Marsala va a Mazara del Vallo, che in alcuni tratti assume contorni fantastici per le forti emozioni che suscitano. Il volo dei tanti uccelli migratori, che trovano casa in questo territorio, ci guideranno nell’habitat della Riserva dello Stagnone di Marsala dove, come in un meraviglioso palcoscenico, si mostreranno ai nostri occhi sia la misteriosa isola di Mothia (culla della civiltà Fenicio-Punica di Sicilia),che i mulini a vento e le saline.
Salvino Cancemi