Castelvetrano
Castelvetrano, in provincia di Trapani, fondata nell’XI secolo ma già abitata ai tempi dei Sicani, è oggi famosa per le colture di vite e ulivo, oltre che per il suo pane nero. La cittadina non è lontana da Selinunte, famosissimo parco archeologico greco, che supera per estensione persino l’acropoli di Atene, ed è una tappa davvero imperdibile durante la visita in questa zona della Sicilia.
Tra le vie della generosa (come la chiamò Garibaldi), cattura indubbiamente la nostra attenzione la Cattedrale, edificata nel secolo XVI e dedicata all’Assunta; altra chiesa da vedere è quella di San Domenico risalente al 1470, ma ancora più antica è la Chiesa della SS. Trinità di Delia: una costruzione a croce greca che risale al XII secolo. Bellissima è anche la Fontana della Ninfa che vedete in fotografia.
Tesoro archeologico di grande fama e prestigio è una statua bronzea ritrovata in contrada Galera: l’Efebo di Selinunte, scolpito probabilmente nel V secolo a.C., è una statua dell’altezza di circa 85 cm e rappresenta un insieme di stile dorico e attico. Avvolta da un velo di mistero è la sua identità: non è chiaro, infatti, se sia raffigurato un kouros siceliota oppure, in alternativa, Selinos, divinità del fiume. Potrete ammirare questa inestimabile testimonianza della storia greca della Sicilia al Museo di Castelvetrano.
Dopo una visita a questa cittadina dell’entroterra trapanese, e una doverosa quanto piacevole escursione a Selinunte, potrete rilassarvi sulle spiagge di Marinella di Selinunte o di Triscina di Selinunte, entrambe frazioni di Castelvetrano collocate sulla costa, un tempo borghi marinari, ora porti pescherecci e luoghi balneari.
Prodotti tipici di Castelvetrano sono, come detto, gli olii ed i vini; dedichiamo una menzione particolare al pane nero di Castelvetrano, realizzato mescolando due tipi di semola – una di grano biondo di Sicilia ed una di “tumminìa“, il grano marzùolo, una varietà di grano duro che si trova nella zona ed è la responsabile del colore nero del pane che si ottiene. Entrambe le semole sono integrali, e la macinazione avviene in mulini con pietra naturale. Si tratta di un Presidio Slow Food che si presenta all’esterno scuro e compatto, con semi di sesamo, e un sapore piuttosto dolce; viene realizzato nei due formati della cuddura o della vastedda, ovvero della “zampa di bue” o della pagnotta tradizionale.
Ogni anno Castelvetrano ospita l’Efebocorto film festival, una kermesse cinematografica dedicata ai cortometraggi realizzati da studenti delle scuole superiori provenienti da tutta l’Europa: si tratta di un evento ormai molto popolare nell’intero continente, che riesce a dare visibilità e credito a nuovi artisti emergenti, incoraggiandoli nel loro lavoro.
La devozione del paese di Castelvetrano per Santa Rita si esprime ogni anno con una celebrazione in suo onore, durante la quale si performa un vero e proprio spettacolo teatrale tramite un corteo che attraversa le principali vie della città e si costituisce di otto veri e propri quadri viventi che rappresentano i principali momenti della vita di Santa Rita.
3 Responses
[…] grande porto peschereccio della Sicilia. Si trova in provincia di Trapani e non lontana dalla bella Castelvetrano, che vi consigliamo di visitare durante la vostra vacanza in questa città affacciata sul mar […]
[…] un po’ di riposo sulle spiagge di Marinella di Selinunte o Triscina di Selinunte, frazioni di Castelvetrano. […]
[…] Dopo la vostra visita a questa splendida opera non mancate di visitare il paese: vi diamo una mano a scoprirlo nella nostra Guida di Castelvetrano. […]