Castellammare del Golfo
Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, si affaccia sul Tirreno: quindi è facilmente comprensibile come il suo passato storico e la sua economia fossero strettamente legati ad attività marinare. Fu infatti uno tra i porti più importanti del Medioevo e tutt’oggi il mercato ittico svolge un ruolo preponderante offrendo fama mondiale alla città e proponendosi come meta ambita dal turismo nautico. Castellammare dà inoltre il nome al golfo su cui si affaccia, che va da Capo Rama, ad est, a Capo San Vito, ad ovest, vicino all stupenda città balneare di San Vito Lo Capo dove si trova una delle più belle spiagge dell’isola.
Il centro nacque come porto della vicina Segesta, città antica fondata dagli Elimi nell’entroterra. Agli inizi dell’anno 800 arrivarono gli Arabi, che mutarono il nome in Al Madarig: la scalinata, probabilmente con riferimento alla scala che dalla fortezza arrivava al porto. Furono proprio gli Arabi a realizzare il primo castello, che in seguito i Normanni ampliarono: un ponte levatoio in legno collegava la città allo sperone di roccia su cui la fortezza era stata edificata. Il centro fu poi occupato dagli Svevi, e in seguito conteso da Angioini e Aragonesi; il paese tardò ad ampliarsi demograficamente per via delle continue incursioni saracene. Lo sviluppo della popolazione iniziò dal Seicento in poi.
Al mare un pescatore del luogo ha dedicato un affascinante museo, il Piccolo Museo del Mare. Il Museo che sorge in un antico borgo marinaro nello scenario di Cala Marina, proprio dentro quella che fu un’abitazione di pescatori, offre ai visitatori la possibilità di appassionarsi alla scoperta di strumenti e attrezzi utilizzati nella pesca di un tempo e sensibilizza le nuove generazioni nel concepire l’inestimabile valore culturale di una tradizione peschereccia che la città porta con sé da secoli.
Passeggiare per questo antico borgo marinaro dà la possibilità di respirare l’atmosfera di un tempo, impregnata dell’aria salmastra proveniente dal Tirreno, tra bei monumenti quali la Chiesa della Madonna del Rosario, che si trova nel borgo del castello, realizzata in periodo normanno, sul cui portale si trova un bassorilievo attribuito al Gagini, raffigurante la Madonna col bambino, i santi e il crocifisso, e la Chiesa Madre, che custodisce la statua della Madonna del Soccorso, maiolicata, risalente al Cinquecento. Da segnalare anche la Chiesa della Madonna della Scala, prospicente il porto, fondata nel luogo in cui secondo la leggenda una ragazzina sorpresa dalla tempesta, nel Seicento, si nascose per trovarvi un reliquiario preziosissimo con l’immagine della Madonna col Bambino: la tempesta cessò non appena il reliquiario fu trovato.
La città possiede una bellissima costa con spiagge, cale e insenature e un territorio naturale scenografico. Non lontani da Castellammare sono luoghi celebri in tutto il mondo per il loro splendido paesaggio e le loro splendide spiagge: uno di questi è Scopello, e indubbiamente imperdibile è l’intero territorio della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro.
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[…] dello scenario naturale della cala su cui si erge Scopello. Il piccolo villaggio si trova vicino a Castellammare del Golfo e non molto lontano da Palermo, l’accesso è facile sopratutto per chi viene in aero, […]