Termini Imerese
Sicani, romani, arabi e normanni si succedettero nei territori di questa località storica, Termini Imerese, in provincia di Palermo.
Tracce di presenza umana nella zona di Termini Imerese sono originarie della preistoria, epoca durante la quale grotte naturali ed anfratti garantivano riparo. Nel 409 a.c. i Cartaginesi distrussero l’antica Imera, che fu ricostruita 12 kilometri ad ovest e fu chiamata Thermai Himeraìai in virtù delle sorgenti calde che vi si trovavano e che tutt’ora sono sfruttate dallo stabilimento termale moderno, che si trova nello stesso luogo in cui si trovava quello romano, di cui restano alcune rovine. Fu in seguito occupata dai Romani e, nel Medioevo, dai Normanni.
Di queste dominazioni si possono ancor oggi trovare testimonianze ben visibili: in particolare l’anfiteatro romano, di cui è oggi osservabile la parte settentrionale dell’arena e due suoi ingressi, e la cavea. Il castello è ancora ben conservato, ed interessante è anche il duomo del XVII secolo dedicato a san Nicola di Bari. Monumentali sono le chiese in stile barocco del Monte, S. Maria della Misericordia e S. Maria del Gesù. Reperti archeologici si trovano, infine nel Museo Civico, assieme a dipinti, epigrafi e collezioni del XVII secolo.
Termini Imerese coniuga storia, arte e benessere per le vostre vacanze. Scoprirete l’arte nei dipinti e le epigrafi del XVII sec., recandovi al Museo Civico; vi appassionerete allo stile barocco delle chiese del Monte, di Santa Maria della Misericordia e S. Maria del Gesù. E poi le innumerevoli impronte lasciate dalle dominazioni dei sicani, romani, arabi e normanni che scoprirete per tutta la località. Dopo un giro per l’anfiteatro romano, le terme vi aspettano per un ultimo viaggio di relax. Inoltre se vi trovate a Termini Imerese nel periodo invernale, potrete partecipare al Carnevale più antico della Sicilia…