Isnello
Isnello sorge in provincia di Palermo. A fargli da cornice il Parco delle Madonie e la Montagna Grande, che fa da sentinella alla vallata su cui sorge il paese dominato dall’antico Castello bizantino di cui oggi si possono ammirare i pochi ruderi. Questo piccolo borgo placidamente adagiato sulla vallata vede gli storici discutere ed interrogarsi ancora oggi circa l’origine del suo nome, che pare comunque avere a che fare con il corso d’acqua che lo attraversa.
Un paese legato ancora al passato, la cui economia si è sempre basata in particolar modo all’agricoltura e alla pastorizia; il visitatore curioso potrà imbattersi, soprattutto in estate, donne in gruppo dedite all’antica arte del ricamo del filet, risalente al XVI secolo, che oggi perpetua la sua tradizione grazie a “Isnello ricama”, scuola d’arte che si prefigge lo scopo di far perdurare questa antica attività.
E legati alla tradizione sono anche i piatti tipici del luogo, che il turista non potrà non assaggiare: la frittedda, il riso con mollica e finocchi, le corna (i dolci natalizi che ricevono i bambini la notte di Capodanno), e l’uccello con l’uovo.
Da vedere la rappresentazione della Casazza per il Venerdì Santo, “a nunna vecchia” il 31Dicembre, durante la quale i bambini bussano porta dopo porta suonando campanacci e ricevendo dolci e caramelle, e le Frottole: cortei durante i quali vengono cantati gli inni tipici della processione, risalenti perlopiù all’Ottocento, testimonianza del particolare amore di questo piccolo centro per la musica. La notte di Natale, poi, ecco La Luminaria, un grande falò acceso in piazza Mazzini.
L’antica Chiesa Madre ha origini molto antiche, ma si presenta oggi con l’aspetto che le fu dato nel XVI secolo; al suo interno sarà possibile ammirare un bell’organo meccanico e uno splendido abside decorato con stucchi Seicenteschi, oltre al tabernacolo e il coro ligneo, l’uno del Cinquecento e l’altro seicentesco.