Cefalù
Cefalù è una pittoresca cittadina di antica origine, famosa per le sue spiagge e i suoi monumenti che ne fanno un grande centro turistico. Chiusa tra il mare ed un promontorio calcareo, orgogliosa della sua cattedrale romanica che emerge da un groviglio di stradine labirintiche. In una balza che sovrasta il centro, la Rocca, alle pendici della quale si trova la bella chiesa della SS. Trinità, si trovano resti di varie epoche tra cui spiccano le vestigia del Tempio di Diana di epoca greco-arcaica. In cima, i resti di un Castello del XII-XIII sec recentemente restaurato.
Parte del Parco delle Madonie, la splendida Cefalù attrae ogni anno turisti da tutto il mondo, ed è stata inclusa tra i Borghi più belli d’Italia. La sua storia è antica, come lo è quella di tutta la provincia di Palermo e della Sicilia intera: nelle grotte sul promontorio nel lato settentrionale del centro abitato sono state rinvenute tracce di presenza umana sin dall’epoca preistorica. Il centro storico è circondato da mura di cinta ancora ben conservate risalenti al V secolo a.c. (stesso periodo del sopracitato Tempio di Diana). I Greci che occuparono la zona diedero alla città il nome di Kefaloidion, termine che deriva dalla parola greca che significa “testa” o anche “capo” – probabilmente riferimento al promontorio su cui il centro sorge. Fu poi occupata per un breve periodo dai Siracusani, ai quali seguirono i Romani nel 245 a.c., che le diedero il nome di Cephaloedium. In seguito al dominio arabo fu occupata dai Normanni, che realizzarono grandi opere monumentali quali la chiesa di San Giorgio, il chiostro del Duomo, il lavatoio che si trova in via Vittorio Emanuele e altri.
Ed è proprio il Duomo, eretto nel 1131, una delle attrazioni principali di Cefalù, ornato da bellissimi mosaici dai toni vari e brillanti su fondo oro, in stile tipicamente bizantino. La costruzione si trova su un ampio terrazzo in posizione particolarmente sopraelevata, e la vista sul borgo e sulle sue viuzze strette, tipicamente medievali, è davvero suggestiva. Lo splendido portico è stato realizzato nel Quattrocento. All’interno, l’attenzione è subito catturata dalla grandiosa immagine di Cristo Pantocratore, posta nell’abside centrale, un mosaico davvero mozzafiato. Immediatamente fuori dal Duomo vi sono i resti del chiostro del XII secolo, una delle più mirabili testimonianze dell’arte medievale siciliana. Sorge in piazza Duomo un altro pregevole edificio di architettura civile, il Palazzo Atenasio Martino dei baroni di Rocca e Valdina, realizzato in epoca rinascimentale e successivamente ampliato, nel cui androne sono stati recentemente rinvenuti affreschi del Cinquecento di grande valore.
Continuando il giro per la città è da non perdere Museo Mandralisca, che conserva il celebre “Ritratto d’ignoto”, di Antonello da Messina oltre a una pregevole collezione archeologica. Mentre vi perdete nelle strette e contorte viuzze del centro storico e respirate un’aria davvero di altri tempi, non dimenticate una visita, in via Vittorio Emanuele, al lavatoio medievale, edificato nel Cinquecento ai piedi di una scalinata di pietra lavica, le cui vasche sono rifornite d’acqua da 22 bocche di ghisa, molte delle quali sono costituite da teste di leone, al di sotto di pareti a volta bassa. Un piccolo canale collega il lavatoio allo splendido mare di Cefalù. Sono molte le chiese ed i palazzi interessanti da vedere mentre si passeggia per il centro: citiamo la chiesa di San Leonardo, quella di San Sebastiano e dell’Itria, e molte altre; tra i palazzi spiccano Palazzo Legambi, neoclassico, e Palazzo Pirajno, realizzato alla fine del 1500 nella piazza del Duomo.
L’estate cefaludese è ricca di vari appuntamenti, che insieme alla bellezza della spiaggia e del mare attirano molti turisti: dal 2 al 6 Agosto, i festeggiamenti più importanti in onore del SS. Salvatore; poi la frottola, sfilata di carri allegorici realizzati con fiori e primizie dei campi che ha luogo la domenica dell’ottava del Corpus Domini, in giugno, quando si celebra la giornata dei contadini; il 6 Agosto la “‘ntinna a mari” (antenna a mare, letteralmente), o albero della cuccagna a mare, una gara tra i giovani del paese che risalgono un tronco in posizione orizzontale ricoperto di sapone e sego per conquistare la bandiera sulla punta.
Ma le attrattive non si fermano al solo ambito culturale. Vicino Cefalù sorge, in mezzo a boschi di querce e castagni, il Santuario di Gibilmanna che ospita un Museo di vita e cultura dei Frati Cappuccini. Da vedere anche il delizioso paese di Gratteri: un intatto nucleo urbano medievale circondato da boschi fitti e rigogliosi.
Foto a cura di Dario Filizzola
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[…] del loro luogo d’origine. Il tutto nella scenografia colorata e senza tempo del borgo storico di Cefalù, con i suoi edifici storici ed il suo mare blu, che anche a settembre invita ad un bel bagno […]