Caccamo
Caccamo, città d’arte e cultura in provincia di Palermo, ospita uno splendido Castello ammirato da migliaia di turisti per la sua maestosità e bellezza riconquistata. Pare che i primi ad abitare quest’area furono i Cartaginesi, fuggiti da Himera (oggi Termini Imerese) che era stata distrutta dal Tiranno di Siracusa Gelone. Sono state comunque ritrovate anche testimonianze di presenza bizantina, e probabilmente anche gli Arabi occupavano la zona: lo testimoniano non solo i nomi di alcune zone e contrade del paese, ma anche il nome del paese stesso, la cui etimologia potrebbe essere proprio di origine araba. Indubbiamente fu feudo Normanno dopo l’anno Mille, ed è in quel periodo che fu realizzato il primo impianto castellare.
Il castello fu, in effetti, punto strategico molto importante per la lotta contro gli Aragonesi da parte dei Chiaramonte, in periodo medievale; ma quasi nulla resta al giorno d’oggi dell’edificio chiaramontano, che ha lasciato il posto a successivi ampliamenti, potenziamenti e ricostruzioni. Fu nell’Ottocento che la struttura fu rivoluzionata, in particolare da parte dei De Spuches. Nella seconda metà del Novecento i restauri hanno permesso di restituire alla comunità uno splendido edificio che viene al giorno d’oggi visitato da moltissimi turisti.
Nella suggestiva atmosfera medievale del Castello nasce la rievocazione di momenti del passato di questo centro di vita sociale, economica e culturale. La Castellana di Caccamo, rappresentazione in abiti d’epoca indossati da persone che incarnano nello spirito e nei modi personaggi di corte (giullari, scudieri, cavalieri e dame) si conclude con l’incoronazione della “Castellana” alla quale vengono simbolicamente affidate le chiavi del castello: uno dei più interessanti eventi a Caccamo.