San Fratello
Situato in provincia di Messina, tra l’Inganno e il Furiano e alle pendici del Monte Soro, le origini di San Fratello risalgono alle invasioni normanne in Sicilia, testimoniate dal dialetto gallo-italico che ancora oggi si parla in questo paese come in altri nella provincia: i Normanni avevano infatti ripopolato queste zone con popolazioni provenienti dall’Italia del nord-ovest, e dal sud della Francia. All’ingresso di San Fratello troverete un cartello con il nome del paese in Italiano e, sotto, il nome in gallo-italico: San Frareau.
Il territorio è ampiamente coltivato, sulle colline si trovano fruttuosi vigneti, alcuni frutteti ed oliveti. Si tratta di una meta interessante per chi ama la natura: in sella al Cavallo Sanfratellano, specie equina autoctona forte e dal carattere docile allevata allo stato brado sui Nebrodi da circa 900 anni, è possibile percorrere un itinerario naturalistico all’interno del bosco che ricade nel Parco dei Nebrodi. Il turista potrà ammirare le bellezze di una natura incontaminata e rinfrescarsi alle sorgenti che sgorgano naturali. La natura incontaminata del Parco e la bellezza del paesaggio renderanno indimenticabile la visita. Il comune, oltretutto, si estende in una zona che presenta un elevato dislivello: il punto più basso si trova a 300 metri sul livello del mare, mentre il punto più alto si trova a 1.800 metri. Per questa ragione sarà possibile qui osservare diversi tipi di vegetazione.
Prodotto tipico dell’artigianato locale è il coltello Sanfratellano, tradizione tramandata nei secoli dalle famiglie dei maestri fabbri e maniscalchi, il cui manico è realizzato in corno bovino.
Durante la Settimana Santa, festività particolarmente sentita in tutta la regione siciliana, a San Fratello viene celebrata la Festa dei Giudei, durante la quale alcuni gruppi di abitanti passeggiano per le vie del paese abbigliati con un costume – appunto – da “giudeo” e suonando la tromba, e disturbando le funzioni religiose caratteristiche del periodo Pasquale; entrano in bar ed osterie facendosi offrire dolciumi e spuntini, e fungono, per così dire, da “disturbatori” scherzosi di cerimonie austere come quelle che precedono la Pasqua.
Un’altra tradizione è la cavalcata del 10 maggio, preferibilmente in sella a cavalli Sanfratellani, fino al Monte San Fratello – più noto come Monte Vecchio.
Per le curiosità, ecco tre importanti nomi legati a San Fratello: San Benedetto il Moro vi nacque nel 1524; Benedetto (Bettino) Craxi, ex Presidente del Consiglio dei Ministri, nacque a Milano da padre Sanfratellano; e così pure Al Pacino, celeberrimo attore americano, nacque nel 1940 da un padre emigrato a New York dal paese di San Fratello.