Randazzo
Sorge sulle pendici settentrionali dell’Etna, in provincia di Catania. Paese di origine bizantina, anticamente popolato da greci, latini, arabi, lombardi e normanni, come testimoniano reperti e costruzioni rinvenuti sul suo territorio. Il suo principale sviluppo si ebbe, tuttavia, in epoca Medievale. Si trattava, in quel periodo, di un paese in cui convivevano diversi gruppi etnici, e si parlavano pertanto tre lingue: greco, latino e lombardo. L’assetto e l’immagine medievale sono stati mantenuti fino ad oggi, dal momento che Randazzo è sempre stata risparmiata dalle eruzioni dell’Etna. Fu tuttavia molto bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale, dal momento che, per la sua particolare posizione strategica, era stata scelta dai Tedeschi come base operativa.
La suggestività del centro storico è data dai monumenti risalenti al medioevo e dalle molte botteghe artigiane dove si trovano manufatti locali realizzati con pietra lavica, rame, legno e terracotta. Sotto i re normanni fu edificato il Palazzo Reale (Casa Scala) nel quartiere di San Martino, realizzato in stile prevalentemente gotico. Da visitare anche il museo archeologico “Paolo Vagliasindi” che contiene una delle più importanti collezioni di ritrovamenti archeologici della Sicilia, oltre a una collezione di Pupi siciliani di grande valore.
Nel territorio di Randazzo si trova anche la Grotta del Gelo: una grotta dell’Etna che contiene al suo interno ghiaccio perenne: questa caratteristica le ha valso la qualifica di ghiacciaio più a Sud d’Europa.
Il tutto è condito da una gustosa cucina tipica a base dei prodotti spontanei come i “funghi di ferra” o gli asparagi selvatici che insieme a formaggi, olio e vino sono il vanto di questa città.
Bellissimo il Palazzo Reale di Randazzo! Il gotico è davvero incredibile. E la collezione di Pupi siciliani di Palazzo Vagliasindi è qualcosa di imperdibile… Consiglierei un bel giro con la Circumetnea che passa da Randazzo e permette di fare il tour dei paesi dell’Etna!