Castelmola
Antico borgo medievale a pochi kilometri da Taormina, in provincia di Messina.
Data la sua splendida posizione, in cima a una roccia a 530 m sul livello del mare (mar Ionio), è considerato “il paese dei panorami”. Stradine, vicoli e viottoli rispecchiano la sua storia, dando la sensazione di trovarsi in un’altra era.
Giunti in piazza S. Antonino, in cui un bellissimo arco segna l’ingresso, e realizzata a mosaico in pietra bianca lavica, la visuale che si propone agli occhi è spettacolare: la sottostante Taormina, gioiello siciliano, bagnata dal mare azzurro; le coste calabre; l’Etna fumante che s’innalza verso il cielo; la Valle dell’Alcantara, ricca di verde, fiumi e fichi d’india.
Le sue case basse sono accovacciate ai piedi del Castello, emblema del paese. Di origine incerta, ma probabilmente romana, dà il nome al paese per la forma molare della roccia su cui è posto. Ormai ridotto a pochi ruderi, in particolare delle mura normanne, rimane sempre un’attrattiva in quanto suggestivo elemento decorativo del paesaggio e per il panorama di cui si può godere. La Chiesa Madre, o Duomo, è dedicata a San Nicola di Bari, e fu ricostruita nel Novecento su una chiesa preesistente, e presenta una commistione di stili, arabo, normanno, gotico e romanico. Oltre alle statue sono presenti dipinti molto pregevoli quali la Madonna sul trono con Bambino tra i santi Rocco e Michele, del XVI secolo, e lo Sposalizio della Madonna e San Giuseppe e un San Michele, risalente al Settecento.
Ma il paese è anche noto per la produzione di vino alle mandorle, vino secco, bianco, aromatizzato con mandorle, zibibbo, caramello, erbe ed essenze agli agrumi. Fu il fondatore del primo locale del paese, Don Vincenzo Blandano, ad inventarlo: lo offriva nella Taverna San Giorgio agli ospiti, in segno di benvenuto. Provatelo al bar Turrisi e avrete delle belle sorprese!
Altri prodotti tipici sono le cuddure, ciambelle a base di uova del periodo di Pasqua, mandorle “chiazzate” (zuccherate), mostarda e miele. Sono molti i prodotti tipici di Castelmola, valorizzati durante l’anno da sagre e percorsi enogastronomici.
Ogni anno, il 13 aprile Castelmola dedica a San Giorgio una festa molto sentita dagli abitanti, tra spettacoli e fiere che si protraggono per alcuni giorni. Negli ultimi decenni il paese si è inoltre fatto conoscere per la realizzazione di presepi nel periodo natalizio, che vengono esposti sulle vie del paese nelle più svariate forme (alcuni sono realizzati con fiammiferi, bottiglie e così via).