Tour nel cuore della Sicilia barocca
Strade strette e assolate che portano al mare, flotte di turisti in costume sulle spiagge, un cielo azzurro senza altra scelta, ristoranti affollati e chiassosi, un delizioso cibo che incanta il palato.
Nell’immaginario generale questa è la Sicilia: l’isola ideale dove trascorrere le vacanze estive.
In realtà però, questo piccolo triangolo di terra adagiato sul mare, nasconde innumerevoli meraviglie naturali, storiche ed artistiche, frutto della generosità della natura e della contaminazione di generazioni di popoli diversi per geni e culture.
Quella che scopriremo oggi è la Sicilia barocca della cosiddetta Val di Noto, una Sicilia la cui storia primitiva si è quasi azzerata, a causa di un terribile terremoto, nelle notti tra il 9 e l’11 gennaio 1693 ed è ricominciata, tutta da capo, all’insegna del barocco. Un barocco unico nel suo genere, sfarzoso ed esagerato, popolare e colto insieme. Un eccesso che diventa armonia, uno stupore che esplode in chi per la prima volta si trova ad ammirare incredulo l’imponenza dell’architettura barocca siciliana. Il nostro tour inizia da Catania ed abbraccia altre sei città, Siracusa, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Modica e Scicli, per un totale di 208 km e 3h e 47 minuti di percorrenza. Pronti?
- Prima tappa a Catania, la città che non dorme mai, animata da numerosissimi locali dalla movida incessante, luogo di divertimento e svago, ideale per tutte le età! Resa unica nell’immaginario collettivo dall’accostamento del vulcano Etna e del mare, tra cui si incastra la bellezza del centro storico, dove la maestosità delle chiese barocche in marmo bianco entra in netto contrasto con i palazzi anch’essi barocchi dal colore scuro della pietra lavica.
- Seconda tappa Ortigia, l’antico cuore della città di Siracusa, una realtà incantevole, raffinata, oserei dire quasi onirica. Rimarrete estasiati dalla bellezza dei suoi vicoli, delle sue stradine piene di sole e di fiori, dal suo lungo mare balneabile, dalla sorgente Aretusa, tra cui nasce ancora il papiro e soprattutto dall’enorme e abbagliante piazza barocca che ne rappresenta il cuore pulsante (davvero, finché non arriva la sera non potete andarci senza occhiali da sole!).
- Terza tappa la famosa Noto definita da alcuni studiosi la “perfetta città barocca”. Il barocco di Noto, è molto differente da quello di Catania e Siracusa, sia per la semplicità dei prospetti architettonici, sia per il colore dorato dei suoi enormi palazzi, che dona alla città un’atmosfera unica.
- Da Noto ci spostiamo nella piccola ed artistica Palazzolo Acreide, uno dei borghi più belli d’Italia, proclamata patrimonio UNESCO nel 2002, dove la bellezza e la ricchezza dei palazzi vi lascerà senza fiato. Il paesino non conta più di ottomila abitanti e dai suoi 700 metri d’altezza potrete ammirare gli imponenti costoni rocciosi che disegnano il Gran Canyon della Valle dell’Anapo in cui a valle si estende la bellissima riserva naturale di Pantalica.
- Ragusa, più precisamente il suo antico quartiere di Ibla. Ragusa Ibla è una sensazione particolare, di nostalgia di bellezza, di un’infanzia arcaica e perduta, di un reticolo di strade attorcigliate, strette e silenziose che ti portano ad amare un passato di cui tutt’intorno senti sussurrare la storia. Perdersi tra quei vicoli è più che facile. Per ritrovarsi bisogna rintracciare con lo sguardo la grande cupola e cercare di seguirne in linea d’aria l’orientamento. Seguendo la grande cupola vi ritroverete nella piazza centrale del quartiere, in cui lo splendido Duomo che la sovrasta è singolarmente costruito in obliquo, col portone rivolto a Occidente, per approfittare del tramonto e tingersi d’oro sino al calar dell’ultimo raggio di sole. A guardare il duomo di fronte, la grande cupola che ci ha fatto da stella polare, non si vede neppure. Architettonici giochi di prestigio!
- Da Ragusa non possiamo non andare alla scoperta di Modica, la città del cioccolato e del barocco, la città delle scalinate infinite e delle chiese mozzafiato. A guardarla d’inverno sembrerebbe un presepe, col suo reticolo urbano “disordinato” e la sua atmosfera antica e allo stesso tempo vitale. Modica è una bella, bellissima città e la sua grazia scomposta e viva infonde una profonda sensazione di pace e curiosità.
- E infine Scicli, monumentale città barocca, costruita a valle, a soli 100 metri d’altezza. Arrivare a Scicli, dopo essere stati a Modica e Ragusa è una sensazione strana, si ha infatti l’impressione di percorrere numerosi tornanti al contrario e di scendere a spirale, come in un imbuto, verso il centro della terra. Ma in realtà si giunge nel cuore di una città dal centro storico sfarzoso e nello stesso tempo accogliente e colorato, soprattutto dalle numerose attività commerciali dal tipico sapore di Sicilia.
E con Scicli si chiude il nostro straordinario tour nella Sicilia barocca, una Sicilia antica, arcana, artistica, magica.
di Alice Stella Crapanzano