Muoversi a Palermo

Premessa: Palermo è una città densamente popolata e molto vivace, e i suoi abitanti tendono a usare le due o le quattro ruote anche per fare brevi tratti di strada. La conseguenza è una città molto trafficata, spesso con strade più adatte alle auto che ai pedoni. Dal punto di vista dei turisti, in ogni caso, vale la raccomandazione che si usa per ogni città d’arte da visitare: nessun mezzo di trasporto vi consentirà di vivere lo spazio, il tempo e l’atmosfera del luogo meglio di come fanno i vostri piedi!
Naturalmente servono anche altri mezzi di trasporto – per raggiungerla e per spostarsi su distanze che a piedi non possono essere coperte. Ecco una serie di informazioni utili per chi deve spostarsi da, per e dentro Palermo.
L’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino” di Punta Raisi (www.gesap.it) si trova a 30 km dal centro della città. È un aeroporto internazionale servito dalle più importanti compagnie aeree. Per raggiungere il centro dall’aeroporto è possibile innanzitutto affittare un’automobile affidandosi a diverse compagnie “rent a car” locali e internazionali; usufruire del servizio autobus della società Prestia e Comandè (www.prestiaecomande.it), che effettuano corse ogni mezz’ora tutti i giorni dell’anno e fermano nei principali punti della città – il biglietto costa 5,80 € e può essere acquistato direttamente sull’autobus, inoltre l’ultimo bus della notte aspetta i passeggeri dell’ultimo volo atterrato; in treno, l’aeroporto è collegato con la stazione Centrale e Notarbartolo dal treno speciale Trinacria Express (www.trenitalia.it). Il servizio taxi è disponibile dalle ore 6 alle ore 24.

Il porto di Palermo è collegato tramite le linee di traghetti ai principali porti italiani e del Mediterraneo; si consiglia di visitare il sito www.portpalermo.it per tutte le informazioni riguardo orari, traghetti e crociere.
Per quanto riguarda invece gli spostamenti all’interno della città, il mezzo pubblico più utilizzato è sicuramente l’autobus, al quale si affianca la metropolitana.
Le linee degli autobus a Palermo sono consultabili sul sito dell’azienda AMAT, che le gestisce (www.amat.pa.it); accanto a quelle tradizionali sono presenti tre linee di tipo turistico, a costo ridotto, che attraversano il centro storico (linea rossa, gialla e verde). AMAT collega anche il centro della città con paesi limitrofi, quali Monreale, Mondello ed Isola delle Femmine. Il costo del biglietto è di 1,30 €, con la durata di 90 minuti dalla convalida. Per i turisti, le linee più consigliabili sono le tre a costo ridotto e la linea 101, che attraversa tutta la città dalla Stazione Centrale allo stadio Renzo Barbera, oltre alla 806 che collega il centro con la località balneare di Mondello. Esistono anche due linee notturne, N1 e N2. La società AMAT gestisce inoltre un’iniziativa di car sharing nella città, per il quale rimandiamo a www.carsharingpalermo.it.
Appositamente per i turisti, anche a Palermo è disponibile il servizio di City Sightseeing bus, con due linee che attraversano la città (partenza dal teatro Politeama) e una speciale che va a Monreale e parte dalla Cattedrale; il biglietto ha una validità di 24 ore e un costo di 10 €.
La metropolitana di Palermo è composta di due linee, la linea A che collega la stazione centrale e la stazione Notarbartolo all’Aeroporto di Punta Raisi, e la linea B che va dalla stazione Notarbartolo a Giachery. Tuttavia, sono in corso imponenti lavori di potenziamento ed ampliamento delle linee, volti ad aumentare il numero di fermate e di collegamenti offerti.
Le stazioni ferroviarie principali della città sono tre: la Stazione Centrale, un edificio in stile neoclassico risalente alla fine del XIX secolo; la Stazione Notarbartolo, costruita negli anni Settanta per collegare meglio la zona nord di Palermo; la stazione di Palazzo d’Orleans, costruita più di recente sottoterra vicino a tre luoghi molto frequentati: l’Università degli Studi, Piazza Indipendenza e Palazzo dei Normanni. Altre stazioni sono in fase di riqualificazione per migliorare il collegamento con diverse aree della città e suburbane, come ad esempio la stazione Lolli – la cui costruzione risale al XIX secolo e risulta ad oggi una testimonianza pregevole dello stile architettonico/industriale della città in quel periodo – che entrerà a far parte della linea A della metropolitana.
E infine, chi vuole fare un giro della città con un mezzo insolito e tradizionale troverà, in piazza Verdi, di fronte al teatro Massimo, le carrozze con i cavalli. Vi invitiamo ancora una volta, tuttavia, a girare questa splendida città vivace e multicolore a piedi, a fermarvi spesso a contemplare quanto vedete, a deviare dal percorso più turistico e addentrarvi nelle viuzze del centro storico dove autobus, automobili o cavalli non passano!

Articolo a cura di Fiorella Rizzà