Come muoversi in Sicilia
Per qualcuno la Sicilia è la punta dello stivale italico, un triangolo di terra assolata, piccolo come il più piccolo dei tanga, dove si mangia bene, si fanno bagni e si visitano rovine su rovine. Per qualcun altro la Sicilia è un margine, una zona di confine fra sud e nord, una terra in cui si vive l’atmosfera magica dei luoghi di passaggio, un luogo in cui molte culture convivono, con naturalezza, una accanto all’altra.
In qualsiasi modo consideriate la Sicilia, qualunque sia la ragione che vi ha spinti a venire, qui troverete le tante informazioni che vi aiuteranno a orientarvi in questo pezzo d’Italia per certi versi speciale. Inutile dirvi che ai templi di Agrigento vi si impolvereranno le scarpe, o che probabilmente sverrete davanti a un maxi cannolo di Piana degli Albanesi: cose di questo tipo avrete modo di scoprirle pian piano da soli (è questo il bello di ogni viaggio, no?). Piuttosto qui troverete informazioni di carattere meno folkloristico e più pratico, di fondamentale importanza per pianificare il viaggio e per non trovarsi spaesati in Sicilia.
Sicilia in auto – viaggi in Sicilia in macchina
Muoversi in macchina è uno dei modi migliori per godersi la vacanza: le distanze brevi consentono infatti di raggiungere in tempi ragionevoli tutti i luoghi che si desidera visitare. D’estate è consigliabile l’auto con l’aria condizionata e d’inverno l’uso delle catene è limitato a brevissimi periodi dell’anno (tra gennaio e febbraio) ed esclusivamente a strade di montagna. Se si desidera noleggiare un’auto, si potrà farlo negli aeroporti di Palermo, Catania e Trapani, ma anche nelle principali città. A proposito di circolazione stradale, è bene chiarire subito una cosa: se vi trovate in difficoltà o rimanete in panne su strade e autostrade siciliane, potete contattare l’ACI, al numero telefonico 116. Vi sarà prestato un rapido soccorso, ma attenzione! Questo servizio si paga, a volte molto caro, quindi ricorretevi se proprio non potete farne a meno. Detto questo, diamo qualche informazione riguardo alle strade della Sicilia.
La Sicilia è percorsa da quattro autostrade che collegano le principali città. La A18 collega Messina e Catania ed è un’autostrada a pagamento: è infatti necessario pagare un piccolo pedaggio per poterla percorrere. La A19 collega Palermo e Catania ed è gratuita; la A20 collega Palermo e Messina ed è anch’essa a pagamento (si tratta sempre di un piccolo pedaggio) e infine la A29 collega Palermo a Mazara del Vallo, ha come diramazione Trapani ed è gratuita. Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.autostradesiciliane.it e chiamare il numero dell’ACI 803116 che vi fornirà informazioni utili per i vostri spostamenti: il numero è attivo tutti i giorni 24 ore su 24 e la chiamata è gratuita. Potete inoltre contattare il servizio CCISS traffico e viabilità, che vi fornirà i dettagli della situazione stradale in tempo reale, al numero 1518.
Fatta eccezione per queste quattro autostrade, il resto della Sicilia è raggiungibile percorrendo Strade Statali, di sicuro più pittoresche, anche se rallentano molto i tempi di percorrenza, dato che attraversano i centri abitati dove è vietato superare i 50 km orari. Sono strade a una sola carreggiata e la cui struttura spesso non consente il sorpasso, quindi se vi imbattete in un mezzo pesante e lento che arranca davanti alla vostra auto… armatevi di pazienza e godetevi il paesaggio! La maggior parte delle strade che di solito si percorrono è asfaltata, ma se siete dei tipi curiosi e amate avventurarvi senza una meta precisa, vi ritroverete con molta probabilità in qualche strada sterrata, in quel caso fate attenzione alle buche e agli eventuali animali che potreste trovarvi di fronte.
Un ultimo dettaglio da tenere in considerazione se vi spostate in auto è la benzina. I distributori di benzina sono molto diffusi nei centri grandi e medi, ma scarseggiano a volte nei percorsi privi di abitato e lontani dalle autostrade: è bene quindi riempire il serbatoio prima di mettersi a gironzolare per stradine e trazzere. I distributori sono aperti in genere fino alle 19.30, ma se avete bisogno di benzina dopo quest’orario la troverete nei distributori automatici, che funzionano con l’inserimento di banconote da dieci euro. Le banconote non devono essere troppo spiegazzate, altrimenti correte il rischio che la macchina ve le sputi indietro. Nelle città principali troverete inoltre distributori di benzina aperti 24 ore, con un addetto che, anche nel cuore della notte, soddisferà le vostre esigenze.
Un’ultima considerazione riguarda posteggi e posteggiatori. I posteggi custoditi e a pagamento scarseggiano e sono molto diffusi i posteggiatori abusivi, soprattutto in prossimità dei luoghi maggiormente turistici, ma in realtà più o meno dappertutto. È una consuetudine, più o meno “obbligata”, dare loro una piccola offerta quando si lascia l’auto o quando la si riprende.
Sicilia a piedi – scoprire la Sicilia a piedi
Non avete un’auto e non volete noleggiarne una? Riuscirete a cavarvela senza troppi problemi anche in questo caso. Sebbene infatti non godano di ottima fama quanto a efficienza e puntualità, i trasporti pubblici in Sicilia consentono di spostarsi abbastanza agevolmente da un punto all’altro. Avete a disposizione una gamma piuttosto vasta di mezzi tra i quali scegliere le modalità dei vostri spostamenti, non ultimo le tipiche carrozze trainate da qualche annoiato cavallo, che offrono ai turisti un mezzo del tutto speciale per visitare il cuore di Palermo…
Considerando i mezzi un po’ più rapidi e comodi delle carrozze, apriamo il capitolo treni. È bene dire subito che se si eccettuano le tratte Palermo-Messina e Messina-Catania-Siracusa, i trasferimenti in treno da un punto all’altro della Sicilia non sono proprio rapidi, né forse troppo comodi. Naturalmente se si ha tempo a disposizione e voglia di conoscere fino in fondo tutti (ma proprio tutti!) gli aspetti della Sicilia, il viaggio in treno consentirà di ammirare luoghi di grande bellezza naturalistica.
Altrimenti, spostatevi in pullman. Esiste una diffusa rete di autolinee che collegano le diverse città e i paesi della Sicilia, che fanno capo alle principali compagnie.
Per gli spostamenti all’interno delle città ci sono gli autobus, e a Palermo la metropolitana. Gli autobus non hanno fama di essere molto puntuali e spesso sono iper affollati, condizione necessaria e sufficiente per i borseggiatori che, specie quando si è costretti a stare pressati uno contro l’altro, tentano qualche colpo. Attenzione quindi, sugli autobus, a non lasciare borse e zaini aperti e a controllare che nessuna mano estranea si infili nelle vostre tasche! Altra cosa importante: il biglietto. Il biglietto non si compra a bordo, ma presso edicole e tabaccai, e va convalidato nelle apposite macchinette una volta che si sale su un bus. Vale un certo periodo di tempo (variabile a seconda delle città), durante il quale potrete effettuare più di una corsa. Se alla fermata dell’autobus non c’è nessuno e in giro non si vede nemmeno un autobus, attenzione! È possibile che sia in corso uno sciopero. Spesso infatti gli scioperi non sono segnalati alle varie fermate, ma sono annunciati alla tv, per cui può capitare di aspettare invano. Di notte gli autobus effettuano un servizio ridotto ed è bene non fare troppo affidamento sul loro passaggio.
Taxi
Un altro modo di muoversi in città è il taxi. I taxi siciliani sono piuttosto cari e non si trovano facilmente, state anche attenti a non farvi portare in giro per tutta la città, per questo chiedete sempre prima di partire il costo stimato della corsa e date un occhio sulla vostra mappa della città prima di scegliere questo mezzo.