Sagre e feste in Sicilia, il folklore siciliano
Viaggiare in Sicilia significa anche vivere le intense suggestioni del suo folklore, attraverso gli allegri percorsi delle feste e sagre popolari.
Feste e Sagre in Provincia di Palermo
Festa di Santa Rosalia: la Festa in onore della santa protettrice del capoluogo siciliano è affettuosamente chiamata dai palermitani “u fistinu”. La sera del 14 Luglio, nel centro storico di Palermo, si assiste alla spettacolare sfilata del carro che porta in processione la statua di S. Rosalia, in un’atmosfera più profana e popolare che religiosa. Alla fine della processione, la notte è illuminata da prolungati spettacoli pirotecnici. La mattina del 15 Luglio c’è la celebrazione sacra in onore della santa, ed è questo il vero momento religioso.
Sagra del ficodindia (Roccapalumba): nel mese di Ottobre in questo paese vicino Palermo c’è la sagra di uno dei frutti tipici della Sicilia: il ficodindia, noto in tutto il mondo per il gusto particolarmente dolce e per la vivacità dei colori che può avere (giallo, fuxia o arancione).
Sagra del cedro a Lascari, vicino Cefalù
Sagra del carciofo a Cerda, in provincia di Palermo, che si tiene il 25 aprile tra eventi ed appuntamenti di festa, tra intrattenimento e degustazione di quello che è uno degli ortaggi più importanti e diffusi in Sicilia.
Sagra del cannolo a Piana degli albanesi: nel mese di Marzo c’è la famosa e tanto attesa degustazione del tipico dolce siciliano, noto in tutto il mondo per la bontà della ricotta di pecora e della sua croccante scorza.
Il teatro dei pupi: una tradizione che nasce nel 1973 con Mimmo Cuticchio, figlio d’arte e che vede i paladini della storia di Francia prendere vita attraverso artistici burattini animati da fili e da una recitazione di tipo professionale. Si tratta di uno spettacolo completo, in cui i costumi, i colori, le luci, la recitazione, la musica e la manovra dei pupi hanno una importanza pari e nessuno elemento prevale sugli altri. Le rappresentazioni sono due: la sera per un pubblico di adulti, il mattino per i ragazzi, perché è una versione più agile e semplificata. Prima dell’inizio degli spettacoli è possibile visitare il laboratorio e vedere il lavoro artistico e di creazione che rende unico questo spettacolo. Se volete vivere nella magia del teatro e nell’epoca dei paladini di Francia questo tipo di rappresentazione fa per voi!
La processione del 14 febbraio a Baucina: La patrona del paese, santa Fortunata, viene festeggia due volte: il 14 febbraio e la seconda domenica di settembre. Una processione in costume con un ferculo a forma di barca e con una andatura or lenta ora veloce, con improvvise fermate e improvvise partenze. Il dolce tipico di Baucina è il sanguinaccio, un composto di sangue di maiale, latte, zucchero, canditi, cioccolata e uva passa. Gustatelo e ne rimarrete soddisfatti anche voi!
La corsa di tacchini a Collegano: per la festa del Santissimo Crocifisso, che si celebra il 14 settembre, vi è il famoso e originale “palio del Pipiu” (il nome onomatopeico in relazione con il verso dei tacchini), una divertente corsa dei tacchini su cui si fanno delle scommesse.
Il ballo della cordella a Petralia Sottana: il 15 Agosto viene eseguito uno dei balli più originali della Sicilia, chiamato il ballo o il canto dei dodici – 12 – mesi dell’anno. Dodici coppie di giovani sposi, che rappresentano i mesi dell’anno e danzano intorno ad un alto palo, prima intrecciando e poi sciogliendo multicolori corde piccole legate al palo per esprimere la gioia per l’avvenuta mietitura.
La pasqua di Piana degli Albanesi: la festa principale di questa colonia albanese della Sicilia è la Pasqua. All’ingresso del paese una coppia di Pianesi, nel loro prezioso e antico costume, accoglie i visitatori con un dono di uova sode, colorate di rosa; nella Messa il vangelo viene letto in 7 lingue, tra cui l’arabo; dopo la messa si svolge un grande corteo in costume dai colori sontuosi e vivaci. E’ uno spettacolo unico al mondo, da non perdere.
Il tesoro dei sette anni a Polizzi Generosa: ogni sette anni, nella montagna di San Salvatore, durante il canto della Passio del Signore, nella Messa del Venerdì Santo, si apre una caverna di sette camere, tutte piene di monete d’oro, custodite dal “Re Cono” e chi vi entra a visitarle diventa favolosamente ricco. Provare per credere!
Il ballo dei diavoli a Prizzi: Nella Domenica di Pasqua è davvero singolare il Ballo dei diavoli, cerimonia di origine medievale e simbolo della lotta tra il Bene e il Male.
Feste e Sagre in Provincia di Agrigento
Sagra della pesca a Lampedusa: nel mese di Settembre possiamo degustare a volontà tutti i tipi di pesce che il mare dell’isola offre. Sapori, odori e paesaggio marino rendono questa sagra particolarmente festosa e piacevole.
Sagra del Mandorlo in Fiore: la Valle dei Templi si anima particolarmente nel mese di Febbraio, in occasione della celebrazione della sagra del “Mandorlo in fiore”. Per le strade del Centro sfilano giovani di tutto il mondo per dare il benvenuto alla primavera che si manifesta con lo sbocciare dei primi mandorli.
Carnevale di Sciacca: il carnevale di Sciacca è uno dei più antichi della Sicilia e il più bello artisticamente. La sfilata dei carri avviene nel pomeriggio e poi la sera fino a tardi: La particolarità di questo carnevale è il clima festoso tra i partecipanti: sembra che ci si conosca tutti. La gente si dà colpi di martello in testa, scherza e con tutti, piccoli e grandi, e tutti, nessuno escluso, sono mascherati. I locali rimangono aperti fino all’alba e la gente balla per le strade, a gruppi, dietro i carri. Tra i carri che sfilano ce n’è uno che offre al pubblico salsicce e vino. La musica e i colori degli spettacoli ambulanti accende le sere di un eccezionale effetto di spettacolarità.
Il Venerdì Santo a Burgio: il momento magico di Burgio è la celebrazione del Venerdì Santo poiché, a partire dalle 7 del mattino fino a sera, si svolgono quattro processioni a cura di confraternite locali, con la partecipazione dei bambini vestiti da frati e muniti di campane. La particolarità di questa manifestazione religiosa è la sua bizzarra conclusione, costituita da un solenne banchetto di baccalà, sarde fritte, vegetali e vino, all’interno di un grande locale cittadino. Essa è dunque una misto di paganesimo e cristianesimo…la Sicilia non finisce mai di stupire!
La processione armata a Canicattì: in ricordo della lotta antiaraba dei Normanni nell’XI secolo e dell’apparizione della Vergine alle truppe normanne a Canicattì, per la “Domenica in Albis”, a primavera, una processione di religiosi accompagna la statua della Madonna con antiche alabarde che si dice siano quelle stesse che i Normanni tolsero agli Arabi che signoreggiavano a Canicattì.
Lo spettacolo del “tataratà” e la duplice cavalcata a Casteltermini: nell’ultima di Domenica di Maggio, in ricordo della nascita della piccola chiesa di Santa Croce, fuori dell’abitato, si celebra una particolare festa a carattere militaresco: un ritmico rullare di tamburi e le parole del popolo Trra, tàtara, tataratà, un gruppo di lavoratori del lino, mascherati da turchi con enormi turbanti sul capo, fanno cozzare due spade e alternandosi, fanno profondi inchini a uno di loro che è mascherato da sultano. Contemporaneamente si assiste alla duplice cavalcata: la prima volta vanno a cavallo i borghesi, la seconda volta vanno a cavallo i contadini.
La settimana santa a Sambuca di Sicilia:anche in questo paese la settimana santa ha una valore particolare. Ricche di colori, di addobbi floreali e di pani coperti da zucchero, le strade principali si preparano a festeggiare la Pasqua.
Feste e Sagre in Provincia di Caltanissetta
Le processioni della settimana santa a Caltanissetta: Per farsi perdonare i peccati, gli abitanti di Caltanissetta organizzano singolari e suggestive processioni: il Mercoledì mattina con la “Reale Maestranza”; la sera con quella dei piccoli ferculi; il giovedì sera con quella dei “Mestieri”(ogni corporazione artigiana ha un suo ferculo e una sua banda); il venerdì sera con la processione del “Cristo nero”.
La “discesa della croce” a San Cataldo: il Venerdì Santo gli abitanti, vestiti da antichi romani, ricordano la discesa della croce dal Monte Calvario. Uno di essi, nascosto sotto una lunga tunica, porta sulle spalle le gigantesche statue degli apostoli Pietro e Paolo.
Feste e Sagre in Provincia di Catania
La festa di S. Agata: Catania ha una autentica idolatria per la sua protettrice, la concittadina sant’Agata. I suoi festeggiamenti, specialmente nei giorni 4 e 5 febbraio, sono veramente fantasmagorici e particolarmente coinvolgenti, per la viva partecipazione del popolo (i maschi con camice bianco e le donne con camice verde) che inonda le strade della città e i balconi. Suggestiva ed artistica è l’illuminazione della scalinata della Chiesa principale con 4000 lampade ad olio e 11 ricchissimi cerei con una andatura ondeggiante. La folla di fedeli grida: “Cittadini, viva sant’Agata!” e gli altri rispondono: “Certo, certo!”.
Il “palio di Belpasso”: In Settembre, lungo via Vittorio Emanuele, si celebra il palio che richiama immense folle di appassionati di ippica.
La calata di San Filippo a Calatabiano: il terzo sabato di Maggio, in sei minuti e in una zona senza strade e con forti dislivelli, il pesante ferculo di San Filippo Siriano viene portato giù da una collina da un gruppo di 50 robusti giovani che corrono velocemente fino alla chiesa a lui dedicata: il santo ogni anno compie il miracolo di non fare rompere la testa a nessuno!
La sagra delle nespole a Calatabiano: a primavera le nespole della zona raggiungono il massimo della dolcezza e della gustosità e pertanto si celebra la sagra delle nespole con interessanti manifestazioni culturali e ricreative.
Gli inchini di Pasqua a Caltagirone: nella nota città delle ceramiche, nel giorno di Pasqua, al grido popolare “Viva Maria”, la statua di San Pietro si inchina tre volte davanti alla statua della Madonna per comunicarle che Gesù è risorto; poi si inchina altre tre volte davanti a Gesù uscito dal sepolcro; la statua della Madonna lascia cadere il suo velo nero e si inchina davanti al Figlio risorto.
Gli zampognari di Maletto: durante il periodo natalizio a Maletto sono molto richiesti i suonatori della zampogna (un antico strumento musicale derivato dal flauto del dio Pan, composto da canne inserite dentro un otre di pelle che contiene aria) per animare i presepi del paese. Visitare Maletto in questo periodo significa rivivere il tempo della nascita di Gesù:la magia della musica e la scenografia dei presepi rievocano in modo suggestivo quella lontana epoca.
La sagra delle arance a Palagonia: La maggior parte del territorio di Paragonia è ricco di arance rosse che, per qualità, quantità e dote anticancerosa, sono tra le migliori in Sicilia. Ogni anno, in primavera, si organizza una affollata Sagra delle arance.
Sagra del carciofo a Ramacca: Ramacca è rinomata, oltre che per il buon pane, anche per la vasta produzione di carciofi; ogni anno, nel mese di Marzo si organizza la sagra del carciofo.
La festa della montagna a Sant’Alfio: in estate si celebra la festa della montagna, con escursioni specifiche, con manifestazioni culturali e con spettacoli folcloristici e artistici.
Le recitazioni in dialetto siciliano a Scordia: durante le processioni della settimana Santa, è possibile assistere alle tradizionali rappresentazioni sacre in siciliano.
La sagra del carretto siciliano a Trecastagni: il 10 Maggio, in onore di Sant’Alfio, vi è una affollata e variopinta Sagra del carretto siciliano, con gare di valentia di cavalli, sfide poetiche e solenni bevute di vino per cui il ritorno dei “gitanti” a Catania è definita “la calata degli ubriachi”. Ogni anno le massaie fanno provvista di aglio per i tutti i dodici mesi per adornare i carri.
La sfilata dei cufinari a Viagrande: in tempo di vendemmia, tutte le domeniche c’è la sfilata dei cufinari (da “cufinu”, il grosso cesto in cui si raccoglie l’uva da portare alla macina) che rievoca, attraverso i costumi, l’antica vendemmia locale.
Il Treno delle Meraviglie: Per vedere l’Etna è possibile fare percorsi alternativi e più attraenti: il treno delle meraviglie, infatti, conduce intorno al magico vulcano passando per le suggestive campagne di Catania dove degustazioni di vini e prodotti tipici allietano i visitatori.
Ottabrata a Zafferana Etnea: a Ottobre
Feste e Sagre in Provincia di Enna
Il Palio dei Normanni a Piazza Amerina: il 15 e il 16 agosto si celebra una grandiosa manifestazione storica e folcloristica per onorare la Madonna delle vittorie: il Palio dei Normanni. Il 15 agosto vi è una cavalcata in costume che ricorda l’impresa eroica di Ruggero d’Altavilla che liberò l’isola dai Saraceni; il 16 agosto, nello stadio cittadino, si svolgono, sempre in costume, gare e giochi eseguiti dai rappresentanti dei quattro quartieri della città. Alla squadra vincente viene consegnato uno stendardo con l’immagine della Madonna delle Vittorie che ricorda quello che il Papa donò in omaggio al re normanno.
La festa della Madonna della Cava a Pietraperzia: il 15 agosto si celebra la festa in onore della Madonna della Cava (un immagine della Madonna venne trovata da un giovane sordomuto mentre scavava una buca e a questo la Vergine diede poi l’uso della parola). La particolarità della festa consiste nel fatto che, nel santuario, la Messa viene celebrata all’una dopo la mezzanotte e subito dopo il sacro rito, si consuma una grande cena all’aperto.
Un oasi per i disabili a Troina: a Troina funziona dal 1953, per opera di don Luigi Ferlauto, l’Oasi di Maria Santissima, il più attrezzato centro europeo per la cura degli handicappati che collabora con tanta Università e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità. (OMS).
Sagra della pésca a Leonforte: il 2 e il 3 Ottobre possiamo assistere all’esposizione, alla degustazione e alla vendita delle speciali pesche gialle e bianche che il paese coltiva.
Festa di San Silvestro a Troina: il 2 Gennaio a Troina si commemora il ritrovamento delle spoglie del Santo nella grotta su cui oggi è la bellissima basilica. La festa si distingue per un brioso lancio di noccioline dal campanile.
Feste e Sagre in Provincia di Messina
Festa dei Giudei a San fratello. Dal 23 al 25 Marzo si svolge la più antica festa del dramma sacro-popolare d’Italia. La scena di Gesù che viene condotto al calvario dai Giudei è rappresentata dagli abitanti che recitano per le strade in pregiati costumi rossi ricamati e con il capo coperto da un cappuccio nero.
La festa del Muzzuni ad Alcara Li Fusi: il 24 Giugno, in onore della festa di San Giovanni, vi è una particolare festa chiamata “del Muzzuni” (del mozzicone). Infatti, su altari piccoli, improvvisati lungo le strade, le donne addobbano con stoffe variopinte e di collane preziose (di corallo o di oro) alcuni mozziconi di anfore o di grosse bottiglie, adornati con spighe e verde grano fatto crescere al buio. La festa dura fino a tarda notte, si cantano litanie sacre e canti profani, si beve il vino e si intrecciano avventure di amore comparatici.
Il cimitero dei cani e le partite notturne di pesca a Capo d’Orlando: nel giardino del poeta Lucio Piccolo c’è un cimitero di cani con circa trenta tombe ciascuna con un suo piccolo giardino e la sua lapide in cui è scolpito il nome del quadrupede. Un esempio di intelligente ed entusiasmante attività turistica è rappresentato dal progetto “mare da amare” realizzato da una ventina di pescatori di Capo d’Orlando. Tale progetto consente ai turisti di trascorrere, con modeste cifre, un’intera settimana in una casa di pescatori e di partecipare anche a partite notturne di pesca.
Danze dell’ottocento: corsi e seminari sulle danze tipiche dell’ottocento italiano ed europeo: quadriglie, valzer, mazurca, danze popolari scozzesi. Le lezioni si svolgono all’aperto sulle dolci colline che si affacciano sul suggestivo golfo di Patti, di fronte le isole Eolie.
La processione del “Cristo lungo” a Castroreale: durante la settimana santa e il 23 e il 24 agosto, a Castroreale si svolge la spettacolare processione del Cristo lungo, con un crocifisso issato su una pertica alta 12 metri.
Sagra dei vini e del pane a Lipari: nei giorni 15 e 16 luglio nell’isola di Lipari vi è la sagra dei migliori vini eoliani e del gustosissimo pane liparese.
La festa dei ragazzi e il palio di Cesarò: in ricordo di un miracolo operato dal patrono su un ragazzo, nelle feste patronali del 18 giugno e del 31 agosto, la statua del santo viene portata dai ragazzi nella parte più alta del paese al grido: “sotto i ragazzi!”. Nel pomeriggio del 15 agosto , nell’ippodromo di piano Fiera, si corre il palio. Su un percorso di 1000 metri, ad anello, si sfidano venti cavalieri che, cavalcando senza sella, devono superare tante prove.
La processione dei flagellati a Montagnareale: in onore della festa a Maria Santissima delle Grazie, è notevole la partecipazione dei flagellati, uomini vestiti di bianco che nella mano destra tengono una piccola corda, con degli anelli di ferro, e camminano percotendo alternativamente le proprie spalle. Giunti alla Chiesa principale proseguono in ginocchio fino all’altare maggiore e si ricevono il sacramento della Comunione.
Il Venerdì Santo a San Fratello: Una cerimonia del tutto particolare è la Diavolata in cui folle di giovani, vestiti in modo bizzarro e carnevalesco, con colori vivaci e muniti di trombe, vanno in giro per le vie cittadine danzando e correndo per significare la gioia degli ebrei per la morte di Gesù.
Feste e Sagre in Provincia di Ragusa
Sagra della Seppia a Donnalucata: Il piccolo paese del commissario Montalbano è noto non soltanto per il suo irresistibile mare e per il ricco patrimonio storico-artistico che possiede, ma anche per la sua specialità marinara: la seppia. Il 5 e il 6 Marzo,infatti, in onore della festa del patrono (San Giuseppe), vi è la sagra della seppia che viene cucinata in mille modi diversi: spaghetti al nero di seppia, involtini di seppia ripieni di condimenti vari, insalata di seppia, etc…
Sagra del miele a Sortino: a ottobre vi è la sagra del miele arricchita da manifestazioni artistiche popolari.
Il cioccolato a Modica: l’incantevole paese barocco offre ai suoi visitatori la possibilità di vivere il gusto dell’arte e l’arte del gusto in unico momento: Eurochocolate organizza, ogni anno, nella cittadina più bella del Barocco siciliano un grande evento dedicato al cioccolato con degustazioni guidate, produzione “live” , spettacoli e mostre . Il 14 e il 15 Maggio 2005 i laboratori dei maitres chocolatiers, Franco e Paolo Ruta, organizzeranno delle lezioni che hanno per tema: “Il cioccolato azteco della scuola itinerante di cioccolato”.
A Modica si possono acquistare vari tipi di cioccolato che non si trovano facilmente sul mercato italiano ed europeo, come per esempio il cioccolato al gusto del peperoncino, della menta e dell’arancia.
Feste e Sagre in Provincia di Siracusa
L’Infiorata di Noto: Noto è famosa per la sua preziosa chiesa barocca e per il suggestivo paesaggio che la circonda, ricco di ampie e verdi valli che sembrano farle da culla. Nel mese di Maggio possiamo assistere al più bello spettacolo naturale della Sicilia: l’Infiorata. Sedici grandi tessere disegnate dagli artisti locali, vengono ricoperte dai petali dei fiori lungo la via principale del paese (via Nicolaci).
Festa di Santa Lucia a Siracusa: ricorre il 13 e il 20 dicembre. Fu in questa città che la santa e martire nacque. Si tratta di una festività molto sentita alla quale partecipano anche delegazioni di siracusani emigrati in varie parti del mondo. La processione del simulacro della santa per le vie della città avviene il 13 dicembre e si conclude con la deposizione sull’altare maggiore della Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, dove resterà per una settimana esposto ai fedeli. Il 20 dicembre il simulacro riprende il percorso interrotto la settimana precedente, arriva sull’isola Ortigia ed infine viene salutato dai fuochi d’artificio prima di rientrare nel Duomo.
Feste e Sagre in Provincia di Trapani
Le cene di San Giuseppe a Salemi: il 19 Marzo Salemi si trasforma in un artistico paesino di pane. In questo giorno, dedicato a San Giuseppe, vengono allestiti altari votivi riccamente decorati con pani benedetti e di tutte le forme, con mirto e alloro. Sugli usci delle case la gente espone le proprie sculture di pane ( ceste, frutti, bambole, piatti, etc…) e in alcune case, molte persone accolgono i turisti per mostrare il processo di lavorazione e di decorazione di questi splendidi e particolari oggetti di pane.
Via Crucis per le strade di Trapani: la notte del Venerdì Santo è uno spettacolo unico per fede e per folclore. Venti gruppi lignei settecenteschi, che rappresentano gli episodi della Passione e della Morte di Gesù e che appartengono alle venti corporazioni degli antichi mestieri, vengono portate in processione per le strade cittadine. Bande musicali e fedeli, in abiti marinareschi, accompagnano il corteo.
Sagra del polpo e delle fava a Trapani: il lunedì dopo Pentecoste a Trapani vi è la Sagra del Liberante che prevede una grande consumo di fave e di polpi cotti alla vista del pubblico.
Festival internazionale del couscous a San Vito Lo Capo (cous cous fest): nel mese di Settembre la splendida San Vito risveglia i sapori e le antiche tradizioni del Mediterraneo con la sagra gastronomica internazionale, che vede in gara cuochi siciliani, tunisini, algerini, marocchini, egiziani e palestinesi per cucinare il delizioso cuscus, una zuppa a base di semolino e di pesce fresco. Alla fine della settimana una giuria di persone locali premia il cuscus più buono e originale. È una sagra dove l’internazionalità passa attraverso i volti e i le varianti che ogni paese apporta in questo tipico piatto siculo-africano.
I pani di San Bianco: il 3 febbraio, in occasione della festa del protettore del paese c’è la sagra dei pani che consiste nella degustazione di tre tipi di pane a forma di mano, di gola e di cavalletti per ricordare
La celebrazione della Domenica delle Palme a Busto Palizzolo: non è la solita rappresentazione religiosa, ma un vero e proprio spettacolo d’arte. Su alcune piatteforme mobili, trainate da trattori, vengono rappresentati gli episodi della passione e della morte di Gesù da tableaux vivants, con gruppi di giovani interpreti che rimangono fermi per alcune ore su questi veicoli che percorrono per tutto il pomeriggio e la sera le strade cittadine, accompagnati da bande musicali. E’ davvero una manifestazione unica nel suo genere.