Palermo Pride 2013: pronti, partenza… Via!
Da qualche giorno si è ricominciato a parlare del programma elaborato in occasione del Palermo Pride 2013, dopo le tante previsioni, le attese e finalmente la conferma ufficiale da parte del movimento LGTB di Roma. Tanta la soddisfazione lo scorso giugno in seguito alla notizia, c’è chi l’ha accolta con entusiasmo, chi con diffidenza, ma su una cosa si è certi: la scelta di Palermo come capitale nazionale per il 2013 è una conquista per tutti i movimenti che puntano a esaltare l’orgoglio omosessuale.
Infatti per la prima volta nella storia della manifestazione nazionale è stata scelta una città meridionale. Sono in tanti quelli che credono che la Sicilia sia la vera roccaforte dell’omofobia, ma, in realtà, i fatti degli anni passati hanno fortemente dimostrato il contrario. I siciliani hanno accolto la manifestazione con euforia e partecipazione, dimostrando l’interesse della collettività nei confronti di temi quali l’uguaglianza, la conoscenza e il rispetto delle minoranze sociali.
Si prevede una manifestazione grandiosa con decine di appuntamenti (tra convegni, danze, mostre, seminari, musica e cineforum), capace di richiamare gente da ogni parte d’Italia, desiderosa di accorrere in occasione dei festeggiamenti e di manifestare il proprio essere e il proprio pensiero. Perché questo è l’obiettivo dell’evento, non dimenticare o trascurare i tanti problemi attuali della collettività e le tante realtà minori ignorate dalla società (dagli immigrati ai precari, dalle donne agli studenti). Una serie di eventi volti a migliorare non solo la Sicilia, ma l’Italia intera, in vista di un futuro in cui ognuno potrà essere libero di essere se stesso con orgoglio e dignità.
Gli eventi di giugno non sono ancora stati resi noti, ma sono molte le attività in programma che anticiperanno la manifestazione estiva.
Aspettando giugno, da venerdì 18 gennaio il Palazzo Ziino di Palermo inaugurerà una mostra di Zanele Muholi. Da sempre definitasi Virtual ARTIvist, Zanele è un’artista sudafricana lesbica che da sempre attraverso la sua arte manifesta il suo impegno politico. Le sue fotografie riescono a dare un volto alle tante persone delle comunità gay, lesbica, trans, bisex e intersex africana e, implicitamente, una voce. Il suo obiettivo è stampare nella storia i volti della comunità gay, affinchè vengano ricordati come parte integrante della società moderna, e questi volti saranno i volti della perseveranza e della dignità, non quelli della vergogna e dell’umiliazione.
Inoltre, proprio in questi giorni (dal 18 al 20 Gennaio), Palermo lancia un week end di attività dedicate all’orgoglio omosessuale. Venerdi (18 Gennaio), è in programma presso i Cantieri Culturali della Zisa, e più precisamente presso lo spazio 3 Navate una serata con i Good Falafel featuring Spad, Stop&Play, Dj Dja, Dr.LR, Bjm Mario Bajardi e Nunzio Borino, per gli amanti della musica elettronica.
Fra i tanti artisti e personaggi che prenderanno parte agli eventi di giugno, la Muholi è quella che ha il compito di dare il via alla manifestazione, e le sue opere ne incarnano perfettamente il significato, perché solo attraverso la parola e le immagini certe realtà possono evitare di essere cancellate o dimenticate. Non trattare un argomento vuol dire nascondere o omettere l’esistenza di un problema, per questo la nostra partecipazione in quanto cittadini è importante e significativa.
Articolo a cura di Cristina Randazzo.