I Misteri 2013: Venerdì Santo a Trapani.
Fra i siciliani, ma anche fra i fedeli e gli amanti delle tradizioni, la Settimana Santa è nota per le celebrazioni e i riti religiosi e folkloristici che vengono portati avanti da secoli nelle varie città italiane. Citiamo in particolare i siciliani perché il prossimo evento su cui puntare la nostra attenzione ha luogo proprio in Sicilia, a Trapani per essere più precisi. Qui, infatti, il Venerdì Santo è un giorno di culto, una celebrazione che ha luogo da più di 400 anni e che è stata considerata uno degli eventi più antichi e lunghi d’Italia. In occasione di questa giornata tutti i cittadini trapanesi partecipano riversandosi nelle strade e accompagnando le “vare” del Gesù morto e di Maria Addolorata, lungo un itinerario che percorre il centro storico durante tutta la notte. E così oggi vi parliamo della processione dei Misteri 2013 di Trapani.
Questa manifestazione religiosa, conosciuta appunto con il nome di Misteri, ha origini molto antiche, probabilmente spagnole. Già nel 1366 esisteva a Trapani la confraternita di San Michele che celebrava dei riti religiosi. In seguito questa fu affiancata dalla Confraternita del Preziosissimo Sangue di Cristo nel 1603. Il nome, “Societas Pretiosissimi Sanguinis Christi et Misteriorum”, ci fa subito sospettare dell’esistenza di celebrazioni che possono essere state chiamate col nome di “misteri” già tra il XVI e gli inizi del XVII secolo. Naturalmente oggi quello dei Misteri è un evento molto popolare e rinomato che richiama visitatori da ogni parte della Sicilia e che richiede la massima organizzazione da parte delle maestranze locali. In occasione del venerdì Santo, infatti, è loro compito abbellire il gruppo sacro (mistero) affidato alla loro gruppo artigianale e portarlo in processione, partendo dalla chiesa delle anime sante del purgatorio.
Se quest’anno avete intenzione di prender parte ai festeggiamenti e di assistere all’evento l’appuntamento è il 29 marzo 2013 a partire dalle ore 14 nei pressi di questa Chiesa, ma non preoccupatevi se arrivate in ritardo, la manifestazione durerà circa ventiquattr’ore, avete tutto il tempo per godervela! Nel frattempo abbiamo pensato di informarvi su alcune curiosità:
– La gestione di un gruppo sacro da parte di una maestranza era considerato grande motivo di pregio, un vero e proprio riconoscimento da parte della comunità. Le categorie artigianali che non ricevevano non venivano considerate abbastanza forti e potenti nel panorama economico dell’epoca (come quella dei ceramisti).
– Si pensa che il termine misteri derivi, oltre che dalla celebrazione del mistero di Cristo, dalla parola siciliana “misteri” che indica “mestiere”, ma non si hanno basi certe per questa teoria.
– I gruppi sacri non sono stati creati prendendo ispirazione solo dall’iconografia classica, ma anche dai vangeli e dai testi sacri, con un interpretazione personale da parte degli artisti trapanesi.
La Settimana Santa a Trapani, è vissuta come un momento di unione, aggregazione e armonia, un vero e proprio ritorno al passato, alle radici e alle tradizioni della cultura trapanese che risulta ogni anno sempre più rinvigorita e rafforzata da quest’evento. Approfittate dell’occasione per scoprire il lato mistico e spirituale di Trapani, resterete colpiti dall’attaccamento agli antichi valori, ai costumi e alle manifestazioni folkloristiche di una delle più belle città del Mediterraneo.
Articolo a cura di Cristina Randazzo.