Carnevale 2013 in Sicilia: gli eventi ad Acireale, Termini e Sciacca.
Ok, le feste sono finite da un po’, siamo tutti tornati alla solita routine e alla solita vita frenetica. A chi di voi, però, non piacerebbe poter staccare e fare un po’ di baldoria? Fortuna che quest’anno il carnevale cade in anticipo! I festeggiamenti per la festa più allegra e attesa dell’anno inizieranno fra poche settimane e continueranno fino al mercoledì grasso, stimato per quest’anno il 13 febbraio. La Sicilia comincia a tingersi dei mille colori delle maschere, dei coriandoli e delle stelle filanti e sono in tanti i paesi che si stanno preparando ai festeggiamenti. E in questo post abbiamo deciso di proporvi una guida per non perdervi gli eventi più emozionanti di questo Carnevale 2013.
Carnevale di Acireale (CT), considerato il carnevale più bello di Sicilia, vero e proprio teatro delle meraviglie. Quest’anno il programma prevede una grande parata inaugurale sabato 26 gennaio alle ore 17. Da questo momento in poi le vie del centro si animeranno con sfilate di carri allegorici e infiorati accompagnate da canti e balli di gruppi folkloristici e continueranno a esserlo fino al 12 febbraio.
Carnevale di Termini Imerese (PA), è il più antico di Sicilia che si svolge sin dal 1876. Quest’anno il programma è piuttosto ampio. La manifestazione partirà con l’arrivo del nanno e della nanna il 4 febbraio e si concluderà con la premiazione dei carri allegorici il 12 febbraio. Tanti gli eventi e le attività previste: dalla caccia al tesoro Mask Raid della domenica, a cui possono partecipare i gruppi di 4 persone più votate su Facebook, all’esposizione di food and beverage, dalle sfilate al trucco di Carnevale, ai balli.
Carnevale di Sciacca (AG), arrivato alla sua 113° edizione. Quest’anno però è probabilmente previsto nel mese di maggio cui seguirà l’edizione estiva, e non nel periodo invernale come parallelamente alle altre celebrazioni.
Dulcis in fundo, abbiamo pensato che non sarebbe stata una cattiva idea parlare di alcune curiosità che ognuno di noi si chiede riguardo questo periodo quando comincia ad avvicinarsi e che puntualmente dimentica l’anno successivo! Fra queste:
Come si calcola precisamente la data d’inizio del carnevale?
Questa data viene calcolata in relazione al giorno della Pasqua (che deve cadere la domenica seguente la prima luna piena successiva all’equinozio di primavera, solitamente compreso tra il 19 e il 21 marzo). Il Mercoledì delle Ceneri ricorre quaranta giorni prima della Pasqua (prima dell’inizio della Quaresima), se si escludono da questo periodo le domeniche (che non sono mai state giorni di digiuno) o quarantaquattro giorni prima del Venerdì Santo considerando anche le domeniche.
Cosa vuol dire esattamente Carnevale?
Si dice che il termine abbia origine dal latino “Carnem Levare”, frase con cui s’indicava il divieto ecclesiastico di consumare carne durante i 40 giorni che precedono la Pasqua, vero e proprio periodo di penitenza e contrizione. Per questo motivo, prima dell’inizio della Quaresima, si organizzava un periodo di festa e divertimento che alleviasse le pene e le tentazioni future.
Tra i dolci che non possono mancare sulle tavole vi sono le chiacchiere, sfoglie sottili di pasta ricoperte di zucchero a velo. Le castagnole e le zeppole, frittelle rotonde ripiene di crema pasticcera. I classici cannoli ripieni di ricotta, che ormai è possibile trovare durante qualsiasi periodo dell’anno. Le teste di turco, che contengono anche uva passa e sono prodotte nelle zone di Modica e Castelbuono, e la tradizionale e coloratissima pignoccata, tipica del messinese. Tra i primi Maccheroni al ragù o maccarruna di sdirrimarti, tipici della contea di Modica, o i più comuni maccarruna ca sasizza conditi con ragù di cotenna di maiale o salsa di pomodoro, il Minestrone del giovedì grasso, una zuppa con patate, fave secche sgusciate, cipolla, prezzemolo, lardo di maiale a cubetti, pepe e sale e lo stufato con il sugo di carne di maiale e la salsiccia, che viene preparato il martedì grasso.
Articolo a cura di Cristina Randazzo.