8 dicembre a Palermo: eventi in città e in provincia
E’ la festa che apre ufficialmente il periodo natalizio, il giorno in cui si fa l’albero di Natale, il momento in cui si comincia a sentirsi in ritardo sui regali da acquistare; ma è anche una ricorrenza religiosa che in Sicilia trova particolare seguito. Da non dimenticare, poi, il prodotto tipico per eccellenza di questa giornata: la vastedda, una focaccia che viene condita con pepe, olio, sale, ricotta e caciocavallo. Ecco dunque gli eventi per l’8 dicembre a Palermo e in provincia, per decidere come passare al meglio la giornata che dà il benvenuto ufficiale al Natale!
Se volete restare in città, e intervallare magari i momenti di shopping natalizio alla scoperta di tradizioni tipiche di questo periodo, potete andare alla ricerca dei presepi di Palermo. Alle spalle della Cattedrale, presso il centro interculturale La Guilla, sono in mostra presepi provenienti dalla Sicilia e da tutto il mondo: la mostra è intitolata “99 presepi” e presenta splendide opere in miniatura, realizzate a mano, in diversi materiali e su diversi supporti (dai carretti siciliani ai gusci di noce!). Di respiro internazionale anche la mostra all’Istituto San Giuseppe – qui le opere sono ben 200.
Altri presepi a Palermo sono in mostra nella Cattedrale stessa, e nella Cappella Palatina (all’interno del Palazzo dei Normanni); al museo Pitrè si trovano invece presepi in terracotta, mentre il presepe della chiesa di San Giuseppe ai Teatini è realizzato con pupi siciliani risalenti al Settecento.
Spostandosi dalla città vi segnaliamo la festa di Maria Immacolata ad Altofonte: i membri dell’antica Confraternita, come da tradizione secolare, percorrono nella notte dell’8 dicembre le vie del paese tra canti e assaggi di piatti tipici – è la cosiddetta “chiamata da Immaculatedda”. La giornata prosegue con la Messa e la degustazione finale della vastedda, fino ad arrivare alla processione che termina con i fuochi d’artificio.
La festa dell’Immacolata Concezione a Termini Imerese è particolarmente sentita dagli abitanti di questa cittadina, dal momento che è proprio l’Immacolata la protettrice principale del luogo. Tre processioni si snodano per il centro storico, con tre altrettanti simulacri, tutti antichi e di grande pregio artistico; la processione notturna, particolarmente suggestiva, è preceduta dalla degustazione della “favazza”, come da antica tradizione (una sorta di focaccia con pomodoro, cipolla, olio, origano, acciughe e caciocavallo).
A Montelepre le celebrazioni iniziano dal 7 dicembre, quando nel pomeriggio viene portata in processione una piccola statua dell’Immacolata e, successivamente alla celebrazione dei vespri, si tiene la Sagra della Vastedda. Durante l’8 dicembre, invece, il simulacro è condotto fino alla Chiesa di Santa Rosalia, dove vi rimane fino alla domenica successiva per fare ritorno, accompagnato dai canti di una folla sempre numerosa, alla Chiesa Madre.
Se siete più concentrati sulla vastedda (e chi può darvi torto!?) allora può interessarvi la sagra della vastedda a Torretta: sotto lo sguardo del simulacro dell’Immacolata, che per l’occasione viene portato sul sagrato della chiesa, ecco spuntare banchetti e bancarelle per la degustazione di questo piatto povero ma senza dubbio ottimo. Oppure potete scegliere la sagra della testa di turco a Castelbuono: si tratta di un dolce tipico di questo splendido paese che davvero merita una visita per gli splendidi angoli e scorci poetici e antichi che vi può regalare. La testa di turco è un dolce fatto con farina, uova, crema di latte, sfoglia fritta molto croccante, cannella, scorza di limone e sugna: la degustazione è gratuita e potrete assaggiare questa delizia tipica passeggiando tra bancarelle che vedranno esposti prodotti di artigianato locale.
Se desiderate invece trascorrere una giornata in modo meno convenzionale, ma di certo ugualmente interessante, vi segnaliamo la fiera del baratto e del riuso a Vicari: un ottimo modo non soltanto per trovare regali di Natale insoliti e curiosi, ma anche per aiutare la sensibilizzazione nei confronti del riutilizzo per garantire uno sviluppo più sostenibile, all’insegna dell’amore per il territorio.
…E se avete altri eventi da segnalarci, scriveteci!
Buon 8 dicembre!