Marsala
Marsala è nota ai giorni nostri in particolare perchè fu protagonista del processo di unificazione del Regno d’Italia: accolse infatti Garibaldi e le sue “Mille Camicie Rosse” nel celebre sbarco dell’11 Maggio 1860. Tuttavia questa cittadina in provincia di Trapani possiede origini preistoriche e testimonianze di popoli svariati: Punici, Romani, Fenici e Arabi. Questi ultimi chiamarono il porto Marsah el Alì (o Marsa Allah, da cui Marsala). Fu costruita sulle rovine di una città punica, Lilibeo, ed è per questo che i suoi abitanti sono chiamati, oltre che marsalesi, sono chiamati lilibetani.
Le spiagge di Marsala offrono una bella vista sulle Isole Egadi – Favignana, Marettimo e Levanzo; la città sorge su Capo Boeo, estrema punta occidentale dell’isola Siciliana. Di fronte alla città si trova poi la splendida Isola di Mozia, con importanti ritrovamenti archeologici.
Di alcune civiltà restano reperti custoditi in diversi musei della città; il Baglio Anselmi ospita numerosi frammenti di anfore, utensili e gioielli risalenti al periodo compreso tra la preistoria e il Medioevo, e in particolare resti di un ritrovamento di una nave punica rinvenuta al largo dello Stagnone. Il Museo Garibaldino o Complesso Monumentale San Pietro ospita armi, camicie e documenti dell’evento garibaldino; invece, presso il Museo degli Arazzi, adiacente alla Chiesa Madre, si resta incantati per la bellezza di antichi arazzi fiamminghi intessuti con fili di seta, lana, canapa e oro che raffigurano con scene pittoresche la guerra Giudaica. Molto interessante è il complesso dell’Annunziata, con una chiesa quattrocentesca e un convento ristrutturato di recente con un bel chiostro e splendidi affreschi.
Marsala offre altri ritrovamenti archeologici e monumenti interessanti, ma anche lunghe spiagge su cui riscaldarsi e rilassarsi al caldo sole siciliano e fare il bagno nel mare azzurro, oppure fare diving, e una cucina a base di ottimo pesce accompagnata dall’immancabile gusto dell’internazionale vino omonimo della città, il Marsala. La città è anche produttrice di qualità prestigiose di vino bianco e rosso, tale fama richiama tanti turisti che visitano con piacere i musei privati del vino e le cantine dove questo viene sapientemente prodotto.
La Madonna della Cava è per Marsala la “patrona” e la protettrice della città dal 1788. Come Santa Rosalia a Palermo, la Madonna della Cava ha un santuario posto in una grotta, dove il suo simulacro (statuetta lunga circa 20 cm) fu ritrovato in un pozzo nel 1518. I numerosi miracoli e testimonianze a favore della Madonna, dopo aver riscoperto la piccola statua, furono all’origine della decisione di prendere la Madonna come “patrona” della città, festeggiata ogni 19 gennaio.
Nei dintorni di Marsala vi consigliamo di visitare la Riserva dello Stagnone, dal nome della laguna che costituisce un habitat ideale per numerosissime specie animali, primi fra tutti i fenicotteri rosa, e per la rara alga Posidonia; particolarmente suggestivi i momenti di bassa marea durante i quali la laguna si trasforma in sterminata prateria, proprio in mezzo al mare.
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[…] dello Stagnone, a Marsala, in provincia di Trapani. Delle lagune dello stagnone abbiamo parlato nel post dedicato a Marsala e in quello dedicato specificamente allo […]
[…] rosa. La laguna fa parte della Riserva Naturale Regionale delle Isole dello Stagnone, nel comune di Marsala: abbiamo già parlato dell’Isola di Mozia, alla quale si aggiungono l‘Isola Grande (o […]