Festa di li schietti 2013, vivere la Pasqua a Terrasini
La giornata della Pasqua è tradizionalmente dedicata ai pranzi e ai cenoni con i parenti, al riempirsi lo stomaco con agnello al sugo, cassate alla ricotta, cannoli, cioccolata e quant’altro. A Terrasini però, caratteristica cittadina sul mare in provincia di Palermo, la Pasqua si festeggia anche in altri modi. Il pomeriggio della domenica la piazza e le vie del centro si popolano di visitatori che vengono da ogni dove per fare acquisti nelle tante bancarelle, solitamente posizionate sul lungomare, e guardare la gara dei cittadini terrasinesi che, in occasione della Festa di li Schietti, si sfidano nell’alzata di un albero di 50 chili.
Questi festeggiamenti hanno origini molto lontane, probabilmente risalenti al 1850, e vengono tramandate con orgoglio da padre in figlio, tant’è che sono ormai entrate a far parte delle manifestazioni tradizionali della cittadina e in onore di questi festeggiamenti è stata eretta una statua in bronzo nella piazzetta Viviano, raffigurante un giovane intento ad alzare il caratteristico albero. Quando si parla di “schietti” naturalmente s’intendono i giovani scapoli che, in occasione dei festeggiamenti, si cimentano nell’alzata dell’albero sotto la casa della loro innamorata, la “zita”. L’albero che viene alzato è un melangolo, un albero di arance amare. La scelta di questa tipologia arborea è da attribuirsi alla maggiore resistenza che contraddistingue la pianta, più solida e capace di conservarsi pressoché intatta dopo i tanti stramazzi a cui sarà sottoposta durante la sfida. Inoltre nell’antichità al melangolo venivano attribuite molte qualità terapeutiche: si pensava fosse in grado di eliminare l’ipertensione e che fosse necessaria alle donne incinta per evitare malformazioni ai nascituri. Una pianta quindi da trattare con rispetto e il cui taglio deve essere fatto in maniera precisa, per evitare che essa soffra e mantenere intatte le sue virtù.
Solitamente l’evento ha luogo il Sabato Santo, giorno in dedicato al taglio dell’albero e alla sua sfilata per le vie del paese, e la domenica di Pasqua. È la domenica il giorno dei festeggiamenti, il giorno in cui ha luogo la gara e a cui ogni cittadino prende parte, manifestando la propria forza con l’alzata dell’albero (per cui si inizia ad allenare molti mesi prima) o osservando e criticando l’operato degli sfidanti. Eppure la gara è stata aggiunta solo recentemente al programma dei festeggiamenti, voluta dal comitato intorno al 1966 è diventata uno dei momenti focali della giornata.
La Festa di li Schietti, una celebrazione unica al mondo, ha cominciato recentemente a prender piede anche in altre località su iniziativa di alcuni terrasinesi immigrati che hanno voluto portare con se un pezzo della loro città. Così oggi lo stesso evento è riproposto da circa 36 anni a Detroit (U.S.A.) e da un annetto a Wetzikon (Svizzera).
Articolo a cura di Cristina Randazzo.