Pasqua a Caltagirone 2012: La passione e ‘A Giunta

Manca ormai poco all’arrivo della celebrazione religiosa primaverile per eccellenza: se siete in dubbio su dove trascorrere queste giornate, vi diamo oggi qualche informazione per la vostra Pasqua 2012 a Caltagirone. Le ragioni per conoscere questo splendido centro nell’entroterra tra le province di Catania, Siracusa e Ragusa vanno ben al di là delle antiche e suggestive tradizioni legate alla Pasqua: ve ne abbiamo parlato nella nostra guida di Caltagirone, che vi consigliamo di tenere a portata di mano per non perdervi nulla durante la vostra visita.

Quello delle celebrazioni pasquali è un periodo profondamente sentito dagli abitanti della città, e -per la sua importanza e spettacolarità- raccoglie ogni anno moltissimi turisti, fedeli e curiosi che si riversano nelle stradine del bellissimo centro storico barocco per seguire i tre eventi fondamentali: la Passione, la Processione del Cristo Morto e dell’Addolorata e, nel giorno di Pasqua, ‘A Giunta.

La Passione viene messa in scena durante la Domenica delle Palme: partendo dal sagrato della Cattedrale (piazza Umberto), passando per le vie del centro fino al Municipio, per arrivare in cima alla famosa Scalinata di Santa Maria del Monte, sono rappresentate le tappe principali di questo evento biblico. Nell’aria suonano ininterrotte le musiche tipiche della Sacra Rappresentazione, e la cura nella realizzazione dei costumi è davvero impeccabile – grazie al lavoro incessante e accurato dei sarti, che realizzano gli abiti per oltre cento personaggi assicurandosi, con continue ricerche, la più completa corrispondenza con i veri costumi dell’epoca. Il momento più intenso ed importante, quello della Crocifissione, si tiene proprio in cima alla magnifica Scala.

Il Venerdì Santo è invece, durante la Pasqua a Caltagirone, il giorno della Processione del Cristo Morto e dell’Addolorata. Un fitto corteo si snoda per i vicoli del centro; oltre alle autorità religiose e civili, sono i cittadini – particolarmente devoti a questo momento – a rendere grande questa processione, insieme a turisti e curiosi. L’urna che contiene la statua lignea del Cristo Morto è di fattura davvero pregevole: rivestita in oro zecchino e intagliata in legno, risale all’Ottocento. Il simulacro dell’Addolorata, invece, è una scultura ricoperta di velluto nero con una spada che trafigge il cuore.

Arriviamo così al giorno di Pasqua, il più importante: è il giorno della Giunta, una delle tradizioni più antiche e più famose della città di Caltagirone. Una enorme raffigurazione di San Pietro incontra, nella piazza del Municipio, Gesù risorto, per darne l’annuncio a Maria. Il centro storico è gremito e l’atmosfera è di grande raccoglimento e commozione: le tre figure attraversano così le strade fino ad arrivare in piazza Marconi, nei pressi della chiesa di San Pietro.

Si conclude così la Pasqua a Caltagirone – una delle celebrazioni religiose più importanti della Sicilia, amate ed attese dagli abitanti e non solo; e ancora una volta, non si può non restare colpiti e affascinati dalle tante tradizioni che si possono scoprire in questa terra, dall’importanza che rivestono per chi la abita e dalla meraviglia dei luoghi che, di volta in volta, fanno da scenografia a momenti così importanti per la comunità.

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