San Marco d’Alunzio
Davanti il Mar Tirreno e con alle spalle i Nebrodi, San Marco d’Alunzio, in provincia di Messina e in cima al massiccio del Castro, è un piccolo paese con una grande storia, entrato a far parte dei borghi più belli d’Italia.
I suoi monumenti, tra cui 22 chiese, sono la testimonianza tangibile di una lunga storia di dominazioni: greca, della quale rimangono i ruderi dell’imponente Tempio di Ercole e durante la quale fu molto prospera ed ebbe anche una sua moneta, romana, durante la quale il nome greco Alontion fu mutato in Aluntium e il paese si sviluppò ulteriormente a livello economico ma anche artistico, bizantina, durante la quale il nome diventò Demenna e a cui risale la bella chiesa di San Teodoro, araba, che la vide circondarsi di mura, normanna, con il nome San Marco. Notevole fu poi l’influenza artistica barocca.
Tra le molte chiese vi invitiamo a visitare la Chiesa Maria Santissima Aracoeli e la Chiesa Madre intitolata a San Nicola di Bari: entrambe sono state costruite con pietre e marmi locali. L’architettura religiosa di San Marco d’Alunzio presenta numerosi edifici con pregevoli dipinti ed affreschi; del periodo normanno restano i ruderi della Chiesa del Santissimo Salvatore.
Da vedere sono anche i resti del castello normanno, e il Museo Comunale San Teodoro che conserva numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona e testimoni delle diverse dominazioni che hanno interessato San Marco d’Alunzio.
Singolare il Museo Brasiliano, unico nel suo genere in tutto il sud Italia. Custodito nel Convento dei Frati Minori Cappuccini di San Marco d’Alunzio, colleziona reperti provenienti direttamente dal Brasile.